Due importanti conferme: Rischia e Rossi

rischiaUfficialità per la riconferma nel roster arancio verde di due elementi essenziali: rinnovo per Simone Rischia e Gianmarco Rossi.
Si riparte dunque con Rischia. Per il playmaker classe 1990 nato a Palestrina e cresciuto nella società arancio verde non sono mancate richieste nel mercato estivo ma al termine delle trattative l’atleta ha scelto di rinnovare con la squadra del proprio paese allungando la sua militanza nel club che lo ha lanciato. Tornato nella scorsa stagione dopo una fortunata esperienza a Cecina, Rischia ha vissuto una delle migliori annate contribuendo in modo determinante alla superba cavalcata della Citysightseeing. Negli occhi dei tifosi rimangono il canestro decisivo in casa della Luiss e la tripla del sorpasso a Montegranaro, ma il nr.5 arancio verde ha saputo calarsi nel ruolo sfornando assist a ripetizione per i suoi compagni e soprattutto mostrando di sapersi integrare alla perfezione con il cugino Rossi: il risultato è stato una coppia di piccoli davvero invidiabile. Abilità al servizio della squadra e quando necessario conclusioni in prima persona, Rischia si è rivelato giocatore completo e molto maturato rispetto i primi anni in canotta arancio verde, potendo a 25 anni ancora migliorare tantissimo e regalare altre soddisfazioni ai propri sostenitori. Anche qualche guaio alle ginocchia durante l’inverno ma Rischia ha saputo gestirsi e ritrovarsi, terminando l’annata 2014-2015 in crescendo, fino alle note semifinali contro l’Eurobasket.

 

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rossi_cassinoStagione stellare pure per l’altro talento prenestino classe 1990: Rossi. Senza ombra di dubbio tra i migliori giocatori di tutto il girone, con un rendimento che si è mantenuto sempre altissimo. Inevitabile il crescere di attenzioni intorno al cestista che ha comunque scelto nuovamente i colori arancioverdi alla ricerca di un’altra stagione sorprendente.
Numeri che parlano da soli, nella sola fase regolare ben 18.2 pt di media con il 53% da due e il 35% da tre, 1.3 palle recuperate e 2.5 assist di media, oltre a 5.2 rimbalzi che risultano una statistica importante per un’atleta alto poco più di 180 cm.
Devastante per quasi tutte le gare in cui è stato impiegato, efficace in contropiede, nell’uno contro uno e nel tiro da fuori dove ha raggiunto momenti di grazia impareggiabili. Difficile riepilogare i canestri chiave, da quelli a Montegranaro a quello del sorpasso nel finale a Cassino, ma anche l’intero supplementare disputato a Giulianova e il tributo dedicatogli a Rimini dopo una prestazione maiuscola.
Anche nel 2015-2016 Palestrina potrà usufruire delle sue prestazioni e i margini di miglioramento sembrano ancora notevoli vista l’età di certo non avanzata. La squadra prenestina riparte dunque dalla coppia di esterni che ha fatto le sue fortune, i cugini Rossi e Rischia.