E allora ditelo … (prima puntata)

Siamo rimasti talmente interdetti dall’epilogo della gara di ieri, disputata dalla Itop sul campo neutro di Latina, che non abbiamo neanche la voglia di protestare. Vorremmo però  capire come possano succedere simili situazioni e soprattutto porre una serie di interrogativi a chi di dovere, in attesa di conoscere le decisioni del giudice sportivo (il capitano del Palestrina al termine della gara ha segnalato nell’apposita casella, in calce al referto di gara, la presentazione del reclamo)

Non stiamo qui a ripetere quanto accaduto perché già ben descritto nella cronaca del nostro bravo Fabio Ilardi, ma alcuni interrogativi esigono delle risposte:

1) Perché nelle designazioni delle precedenti gare di A dilettanti disputate nel corso di questa stagione al Pala Bianchini per il ruolo di ufficiali di gara sono stati nominati    in 6 gare su 6 dei segnapunti, cronometristi e segnalazione 24 secondi, della Provincia di Latina (per la precisione LONGO PASQUALE di TERRACINA 2 volte, CECCANO LORETTA di LATINA 4 volte, PECORONE ERNESTO di ITRI 4 volte, DI GIUSEPPE CRISTINA di GAETA 3 volte  e VILLANI MANLIO di LATINA e BONONI BARBARA di LATINA 1 volta), mentre per la gara di domenica scorsa sul parquet di Latina è stata nominata dalla Federazione una terna individuata per il Pala Iaia di Palestrina senza tener conto che nel frattempo la gara sarebbe stata disputata a Latina?

2) Perché gli ufficiali di gara  vengono inviati spesso nello stesso campo di gara (per la vicinanza geografica e perché conoscono le varie apparecchiature elettroniche che gestiscono i tabelloni elettronici e i 24 secondi dei palasport), mentre   al tavolo del Pala Bianchini sono scese come segnapunti per la prima volta in assoluto PICARAZZI SILVIA di CIAMPINO (RM) come segnapunti,  come cronometrista CAMICIOLI GINEVRA di ALBANO LAZIALE (RM) e come 24 secondi FRATERNO SIMONA di MARINO (RM) tutte della PROVINCIA DI ROMA?

Diciamo la verità, con due arbitri un po’ più comprensivi se la sarebbero cavata benissimo anche loro nonostante non conoscessero bene la strumentazione Mondo che viene utilizzata anche per il campionato di serie A di volley del Latina e che la sera prima aveva funzionato perfettamente nell’incontro del massimo  campionato di pallavolo. Il caso ha voluto però che un colpo fortuito alle apparecchiature del tavolo, all’inizio di un time out durante il secondo quarto, abbia fatto spegnere i tabelloni elettronici che come tutti sanno se non vengono poi riavviati da mani esperte trovano lunghe difficoltà di funzionamento. Ma una cosa è certa, testimoniata anche dalle foto del sottoscritto: gli ufficiali di gara sono subito riuscite a far funzionare il cronometro ma non il conta punteggio della gara e dopo un po’ di tentativi si è cercata l’attrezzatura di riserva che un campo omologato alla serie A dilettanti deve possedere. Da questo punto del racconto dovremmo fare altre  considerazioni che però preferiamo rimandare dopo l’esito del reclamo presentato dalla Itop Palestrina e farvi solo visionare le foto, che sotto vi riportiamo, con la descrizione di quello che consideriamo un mistero  e non vorremmo diventasse però un  misfatto.  Ma ne riparleremo … (fine prima puntata)

(agafor)

Ore 18.24 time out
ore 18.25 il tabellone va in tilt

ore 18.25 il tavolo cerca di far ripartire l'apparecchiatura elettronica (notate a sinistra il contasecondi 24 di riserva scritto a penna fra qualche giorni vi diremo perché dovete notarlo)

Ore 18.50 il tabellone ha già ripreso a funzionare da un po' di tempo ma gli arbitri già avvisati nel corridoio quando stavano tornando negli spogliatoi non ne hanno voluto sapere di tornare sul parquet di gioco