Filippo Gagliardo sarà ancora il capitano della Pallacanestro Palestrina.
Arriva quest’oggi anche l’annuncio del rinnovo per un’altra stagione del condottiero classe 1978 con la maglia arancio verde. Una vera e propria storia d’amore ormai quella del pivot raggiungendo la quinta stagione con questi colori, la terza consecutiva dopo il grande ritorno nel 2014 facendo seguito al biennio sotto la corte di Steffe’ in B1. Alle sue incontestabili doti nel pitturato vanno aggiunte le grandi doti caratteriali ed umane che hanno portato alla scelta di rivestirlo del glorioso ruolo di capitano di questa squadra, compito che “Pippo” assolve in pieno guidando i suoi compagni, soprattutto quelli più giovani, in campo e fuori con consigli ed incoraggiamenti. Esempio calzante di professionalità e passione per questo sport, pronto come non mai al sacrificio per recuperare una palla, a battagliare sotto i canestri ora per un rimbalzo ora per concretizzare una fase d’attacco. Non a caso è stato proprio lui a ricevere tra le mani i palloni più delicati da mandare in fondo alla retina, solo per citare gli ultimi casi quelli nel frangente conclusivo di gara2 alla Luiss. Con un minutaggio più o meno invariato rispetto alla scorsa stagione, i numeri di Gagliardo sono addirittura migliorati toccando i 12.4 punti a partita senza saltare mai una convocazione: statistiche impennatesi proprio nel momento di maggior sofferenza nelle rotazioni a riprova delle qualità di leader dell’attuale capitano.
In una società che fa delle proprie radici e della forte impronta locale uno dei suoi motivi di vanto, Gagliardo è riuscito a divenirne un’anima così rappresentativa da rivestire per l’appunto il ruolo dell’uomo con la virtuale “fascetta”. Anche per lui, come per coach Lulli, all’esordio un rendez-vous gradito in casa di Teramo per cui ha indossato la maglia per tre stagioni ad inizio Duemila: un appuntamento al quale il guerriero arancio verde si farà trovare già pronto.