Ottava sinfonia e Palestrina capolista in solitaria (74-66)

PALESTRINA: Rischia 10, Rossi 16, Molinari 6, Vitale 10, Callara ne, Di Giacomo 7, Samoggia 12, Brenda, Stirpe ne, Gagliardo 13. All. Lulli
RIETI: Giampaoli 4, Colantoni 5, Iannone 12, Stanic 12, Granato 2, Feliciangeli 2, Ponziani 2, Auletta ne, Spizzichini 16, Rosignoli 11. All. Nunzi
Parziali: 18-16, 43-34, 59-47

Eccolo infine il big match dell’ottava giornata di Serie B, un derby ma soprattutto una sfida per la testa della classifica.
Non c’è Benedusi per Rieti, assenza importantissima, ma nei primi minuti la cosa non sembra inficiare sui reatini che difendono estremamente bene sugli esterni di casa, riuscendo a tenere inviolata la retina. Gli ospiti si portano 0-5 con un gioco da tre punti, Rischia scuote i suoi con un piazzato, ma Rieti è efficace anche a rimbalzo creandosi qualche seconda occasione (3-7) e rispondendo due volte a Rossi con Spizzichini e Iannone. Al 7° Palestrina perviene alla parità, Di Giacomo da sotto e ancora Rossi, il canestro più importante lo mette Vitale che apre la sagra del tiro da tre (14-11), anche se Iannone spara anch’egli dall’arco bloccando sul nascere la fuga (15-14). Ancora a rimbalzo d’attacco la squadra ospite torna avanti freddata pochi istanti dopo dalla bomba di Samoggia che chiude la frazione.
Secondo quarto tutto a suon di triple, ma solo Vitale insacca mentre Rosignoli deposita a canestro il comodo assist di Iannone (21-18). Samoggia da tre per il +6, Iannone tampona nuovamente stavolta assistito da Stanic, ma Palestrina sembra prendere la giusta piega, bloccando le fonti di gioco reatine. Breve sussulto con un illusorio -3 poi anche il neo entrato Molinari piazza la tripla e scalda il pubblico. A ragione perché anche Gagliardo inizia a sciorinare giocate di alta classe (31-23), si sfiora la doppia cifra evitata dall’ottimo Stanic che ruba due palle di seguito, la prima volta concretizzando la seconda sciupando, tuttavia è 33-28. Rosignoli dimenticato in area accorcia ulteriormente, ci pensa Gagliardo con la sua mano morbida a ristabilire le distanze e Samoggia a far toccare la doppia cifra, stavolta seriamente (40-30). Un break nei minuti conclusivi, Rosignoli pesca un gancio cielo fortunoso ma Samoggia in transizione incendia la retina per l’ennesima volta, si va al riposo sul 43-34.
Ci si aspetta una reazione che si materializza subito nel -5, Rischia fin qui prezioso ma con soli 2 punti si mette in proprio e finalizza tre penetrazioni di pregevole fattura (49-40), Di Giacomo lotta a rimbalzo ed al terzo tentativo subisce fallo: si va in lunetta per il 51-40. Rieti in difficoltà, Giampaoli con un giro e tiro accorcia, Vitale anche calpestando l’arco mette a referto due punti importanti  e Palestrina sembra persino poter scappare. Amarantocelesti fallosi al tiro, le percentuali da fuori al limite del disastroso, il digiuno si prolunga oltremodo e Nunzi si gioca anche la carta Colantoni. Arancio verdi cinici e spietati, volano sul +17 approfittando della seconda tripla della giornata per Molinari, il PalaIaia è in visibilio ma fa presto i conti con l’orgoglio degli ospiti la cui rimonta è fermata solo dal suono della sirena: 59-47.
Ad inizio terzo quarto infatti il riavvicinamento prosegue e Palestrina sparacchia da fuori, Rieti a zona pari con significativi miglioramenti, il break si allarga sul 0-11 e Spizzichini mette paura col 59-53. La manovra offensiva della Citysightseeing è frenata, esultanza liberatoria per il jumper di Gagliardo che regala il +8, Rieti raggiunge anche il bonus e si rimette a due possessi di distanza, subentra allora Gianmarco Rossi a decidere il match. Il nr.8 è letale con due triple in fila che spaccano l’inerzia, Rieti vacilla e accusa il colpo, Gagliardo prova a dare il colpo di grazia e va a segno da tre contribuendo al 70-59 del 37°. Un gioco da tre punti di Iannone e uan nuova rubata di Stanic portano il punteggio in poco tempo sul 70-64, gara da vivere e Palestrina sembra giungere col fiatone al traguardo. Stanic contrastato fallosamente al tiro si guadagna due liberi che realizza, siamo nell’ultimo minuto e Rossi in penetrazione trova solo il ferro e determinante risulta il tape-out di Vitale che concede un extra possesso. Arriva il fallo sistematico ma il PalaIaia esulta in anticipo, Rischia completa il 2/2 e la ciliegina è il 74-66 di Vitale sulla sirena. Palestrina capolista nel tripudio generale e con applausi scroscianti per tutti.