Super Baroni e la promozione è più vicina (galleria fotografica)

In una gara bruttina costellata di errori da ambo le parti è stata la stella di Andrea Baroni a splendere e portare la Virtus Praeneste più vicina alla promozione in serie C1.  Imprendibile nelle sue sgroppate è stato intelligente a capire che le polveri nel tiro dalla distanza erano bagnate per tutti (4-20 nel tiro da tre la serata degli arancioverdi) ed allora via, a gettarsi dentro il pitturato, facendo impazzire gli avversari. Ogni volta che il coach lo richiamava in panchina Vigna Pia riusciva a rifarsi  sotto nel punteggio ma alla fine ha dovuto cedere allo stapotere dell’MVP di gara.
Omoregie e Brenda
i più sottotono rispetto alle aspettative con incredibili errori sotto canestro ma capaci di conquistare in due 24 rimbalzi (15 Precious e 9 Daniele); mercoledì prossimo dovranno essere loro la chiave del match. Molinari non ripete le stratosferiche ultime prestazioni che lo hanno portato ad accumulare tanti minuti anche in serie DNB. Non perde però mai la lucidità di condottireo della sua squadra. Quartuccio sonnecchia per quasi tutta la gara ma alla fine infila le due triple che recitano l’amen della gara e la sconfitta per i romani. Cara, macchia una bella prestazione con un fallo “stupido” che poteva diventare un suicidio  e giustamente viene richiamato in panchina: il basket è un gioco soprattutto di testa. Bravo coach Macchi. Coluzzi, dopo il lungo infortunio, ancora non ha nelle gambe il ritmo gara ma non si tira indietro e il suo apporto con punti e minuti è fondamentale. Caldiero, chiamato nel difficile compito di sostituire Omoregie e l’assente Tabbi, trova  in 7 minuti tanti rimbalzi a voler sottolineare che se la Virtus è in finale è grazie anche al suo tanto fieno in cascina durante la regular season. Cianfanelli sei minuti anche per lui; uno dei ragazzi sempre in prima fila nelle gare invernali, quando molti suoi compagni erano impegnati in prima squadra. Masella è l’unico che non entra sul parquet ma è a pieno titolo uno dei protagonisti della splendida avventura della Virtus che, partita senza i favori del pronostico, è arrivata ad una gara dal paradiso.