A Viterbo Palestrina spaventa la Stella: 68-67

coach bernassola in piedi

ORTOETRURIA VITERBO: Price 17, Cittadini 8, Rogani, Navarra ne, Cecchini ne, Taurchini ne, Pebole 17, Meroi, Rovere 16, Rubinetti 4, Piazzolla, Casanova 6. All. Fanciullo
PALESTRINA: Mastropietro ne, Rischia 24, Serino 5, Balboni 8, Colagrossi, Greco, Rossi 5, Pochini ne, Cara 4, Marchionne ne, Aimaretti 21. All. Bernassola
Parziali: 18-23, 41-36, 50-47

In un PalaMalè gelido Palestrina si presenta per giocarsi le sue carte. Il primo quarto è promettente, gli arancio verdi nonostante la differenza di fisicità cercano di sorprendere la capolista con un avvio sprint e colgono un break importante con le triple di Rischia. Dopo aver raggiunto anche il +13 il timeout della panchina locale ferma la fuga e sfruttando la potenza di Price riducono il gap: dopo i primi dieci minuti Palestrina conduce 18-23. Non si fa attendere la reazione della Ortoetruria che produce un secondo quarto sul livello espresso nel finale del primo, arrivano conclusioni più comode e anche Palestrina inizia a subire i tiri dall’arco degli specialisti di casa. Sorpasso inevitabile e alla pausa di cinque minuti Viterbo ha praticamente ribaltato a proprio favore il vantaggio di 5 punti. Che sia una serata positiva per Palestrina lo si vede comunque dalla capacità di rimanere ancorata al match, con un terzo quarto che non segna la resa.  Bernassola si affida al quintetto con Rischia-Rossi-Balboni-Aimaretti-Serino con un buon rendimento da parte di tutti. In difesa Palestrina regge l’impatto contro avversari molto più fisici e costringe la capolista ad un quarto con appena 9 punti siglati. Così alla terza sirena c’è un solo possesso di distacco: 50-47. Fanciullo scuote i suoi e Viterbo mette a segno punti che potrebbero risultare letali, ancora una volta Palestrina reagisce con orgoglio e Rischia guida da capitano alla rimonta. Aimaretti disputa una delle migliori partite finora in Italia, a 1’30” dalla fine il tabellone segna +1 per i padroni di casa, i possessi successivi disegnano un epilogo thrilling con il canestro proprio di Aimaretti che porta avanti Palestrina di una lunghezza. Si arriva al possesso decisivo con Viterbo che riesce dalla lunetta ad impattare, dall’altra parte Serino sfrutta il fallo facendo 1/2 ma accade l’impossibile con il canestro da sotto di Cittadini a meno di un secondo dalla fine che fa gioire la Stella Azzurra: 68-67.