C2: Virtus Praeneste bene a metà

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VIRTUS PRAENESTE 7 11 14 21 25 40 49 57
G.S.D. PALL. MARINO 7 19 27 47 59 63 72 78

VIRTUS PRAENESTE: BARONI 9, Ciccarelli 4, OMOREGIE 16, Cara 2, MOLINARI 2,  TABBI 2, NOZZOLILLO 10, CASALE 2, Brenda 3, Coluzzi 7.

All.: F. Mannucci

G.S.D. PALL. MARINO: Lucidi 10, Celesti, Guiducci n.e., SPIZZICHINI B. 12, ABET 15, Vecchio 4, POMPILI 17, CADONI, SPIZZICHINI S. 20.

All.: G. Pennacchia

Arbitri: Longo di Roma e De Mattia di Trevignano

Esordio in C2 a doppia velocità per i giovani della Virtus Praeneste, che dopo un secondo quarto da dimenticare, lottano e giocano con grande intensità, conducendo la restante parte di gara alla pari con la quotata formazione del Marino.
Diciamo subito che gli arancioverdi avevano di fronte una delle corazzate del girone che, sebbene priva di pedine del calibro di Rhodes, Simeone e Stile è sicuramente in grado di impensierire chiunque.
Comunque i prenestini tengono testa agli ospiti per i primi 5 minuti perdendo poi terreno sotto le bordate dei fratelli Spizzichini e di Pompili che, alla prima sirena, portano la loro squadra avanti di 8 lunghezze. Inizio di secondo periodo decisamente contratto per i ragazzi di Mannucci che restano inchiodati a 11 (lo stesso punteggio dei primi 10 minuti) per lunghi minuti, mentre il Marino vola via grazie alle triple di Simone Spizzichini (12 punti per lui solo in questa frazione): a poco più di 3 minuti dal riposo gli ospiti hanno già accumulato 20 punti di vantaggio.

I prenestini subiscono decisamente gli avversari anche in virtù di molti errori al tiro (un mediocre 7/30 a metà gara) e di numerose palle perse. Per giunta un fallo di Molinari con conseguente fallo tecnico al giocatore stesso concede 4 tiri liberi ed il posseso di palla al Marino, complicando ulteriormente le cose: insomma una brutta Virtus Praeneste che all’intervallo lungo accusa ben 26 punti di passivo.

Ancora frastornati i padroni di casa nei primi 5 minuti del terzo periodo, raggiungono il massimo svantaggio (34 punti proprio a metà frazione)prima di reagire. Crescendo minuto dopo minuto, migliorano le percentuali al tiro, si difende con maggiore intensità ed i risultati non si fanno attendere: un parziale netto di 15-2,  (40-61) a quasi un minuto dalla terza sirena, costringe coach Pennacchia a chiedere il time-out per interrompere il brillante recupero prenestino.

Quando gli arancioverdi recuperano palla per accorciare ancora le distanze viene fischiato il 4° fallo ad Omoregie in attacco (sontuosa la sua seconda parte di gara, in totale 6/9 al tiro da 2 e ben 13 rimbalzi) e Mannucci è costretto ad avvicendarlo. I padroni di casa si aggiudicano comunque il terzo tempo con il punteggio di 19-16.

Anche l’ultima frazione è appannaggio dei prenestini (17-15) che continuano a giocare con grinta, lottando su ogni pallone ed esibendo grande impegno fino all’ultima sirena.

Alla fine applausi per tutti: per la squadra di casa che ha destato buona impressione nella seconda parte di gara,  cancellando l’opaca prestazione dei primi venti minuti e per la squadra di Marino che ha meritato comunque la vittoria e che, nonostante le assenze e qualche comprensibile calo finale, ha confermato di essere formazione di rango e di poter lottare per le posizioni di vertice.

(sa.fa.)

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