Da poco è iniziato un nuovo anno che ha chiuso anche il secondo decennio del secolo, quale il tuo pensiero in merito a questi dieci anni di Pallacanestro Palestrina vissuti quasi per intero da Presidentessa?
Gli ultimi 10 anni sono stati pazzeschi dal punto di vista sportivo, una continua e infinita scalata verso posizioni sempre più prestigiose, i vari roster che si sono susseguiti nel tempo sono stati sempre competitivi e unici a loro modo, siamo molto soddisfatti di quello che Pallacanestro PALESTRINA rappresenta oggi. Dal punto di vista strettamente societario la nostra forza è l’unione e l’entusiasmo che ci contraddistingue nel portare avanti questa meravigliosa “follia”, ci sono stati momenti molto bui dai quali abbiamo avuto la forza di uscire con non pochi sacrifici, ci sono stati addii dolorosi, persone che ci hanno voltato le spalle ma anche tanti meravigliosi arrivi e da quelli siamo sempre ripartiti con tutta l’energia possibile. Siamo una famiglia e siamo condizionati dai suoi pregi e dai suoi innumerevoli difetti ma siamo Noi ed è tutto ciò che conta.
Palestrina prima in classifica e qualificata per le Final Eight di Coppa Italia, te lo aspettavi?
In estate il nostro direttore sportivo, insieme al direttore generale e allo staff tecnico hanno lavorato con un obiettivo comune, portare a PALESTRINA giovani talenti con l’immancabile presenza dei nostri temibili Prenestini.
Volevamo ripartire con una squadra con meno esperienza ma con la voglia di fare e consolidare quanto fatto negli anni precedenti.
Al momento i risultati ci stanno dando ragione, l’energia che questo gruppo mette in campo è di fronte agli occhi di tutti ed è frutto di lavoro e sinergia tra staff tecnico e giocatori. Sapevo che avremmo fatto bene ma non immaginavo il primato.
La Coppa Italia sarà un’altra bellissima esperienza, speriamo di riuscire a fare un piccolo passo in più rispetto alla passate edizioni e poter dire la nostra il più a lungo possibile!
Andiamo avanti consapevoli delle nostre forze e con la voglia di migliorarci ancora! IAMO!
Al 2020 appena arrivato cosa ti senti di chiedere sportivamente parlando?
Dal 2020 mi aspetto tanto, ho qualche sogno nel cassetto ma non mi esprimo per scaramanzia, spero sia vero che la vittoria più bella sia quella che deve ancora arrivare.
I tifosi chiedono sui social la riconferma del coach, la società è d’accordo?
Ho stimato Ciccio prima ancora che venisse a PALESTRINA, lo stimo ora ancora di più, un grande professionista, un uomo di valori sportivi reali.
Un condottiero che ci onora della sua professionalità.
Stiamo già pensando al futuro ed il coach rimane ed è una priorità assoluta!
L’ultimo anno del secondo decennio ha portato in dote un’altra finale persa in gara 5, hai ancora l’amaro in bocca?
Ricordo ogni scalino del palazzetto di San Severo!
All’ottavo mese di gravidanza con 40 gradi quegli scalini li ho fatti continuamente e ho sperato che il destino non ci derubasse nuovamente di un sogno!
Ho visto entrare la bomba di Morici e ho pensato “sta volta ci siamo”, ho urlato fino a non avere più voce ma la dea fortuna deve essersi distratta proprio negli ultimi 50 secondi.
Oggi rimane il ricordo di un meraviglioso playoff, le persone a Corato, la vittoria con Napoli in un Palaiaia strapieno e festante e le cinque gare con San Severo degne di 2 grandi società!
Sono tanto fiera e tanto felice per ciò che ho avuto la fortuna di vivere in un momento magico della mia vita!
Per finire cosa ti senti di dire alla gente che segue costantemente la Pallacanestro Palestrina?
Non siamo mai abbastanza, coinvolgete, raccontate, emozionate, fate in modo che la pallacanestro diventi qualcosa di cui sia assurdo non parlare, stiamo offrendo a PALESTRINA un bello spettacolo ed è davvero sciocco non coglierlo!
Ai nostri fedelissimi posso solo dire grazie per il sostegno, per il supporto, per gli abbracci dopo ogni vittoria e la voglia di ripartire dopo ogni sconfitta!
Siete il nostro più grande orgoglio e abbiamo bisogno di tutti voi!