La forza di una società

Non può esistere una grande squadra senza alle spalle una grande società. Non è un luogo comune, ma la pura verità che si tramuta in un qualcosa di concreto, dirigenza Pallacanestro Palestrina: possono esserci casi sporadici o eccezioni, e di solito queste durano lo spazio di una stagione per poi affievolirsi immediatamente. Un’impresa come quella che sta compiendo il basket prenestino, invece, non sarebbe possibile né immaginabile senza la presenza nella cabina di regia di una società forte, solida, competente e all’avanguardia in ogni settore che lavora senza i fari accesi ma che lo fa con i fatti senza sbottonarsi davanti a decisioni forti. Fare basket è duro e farlo in un contesto di provincia lo è ancora di più ma farlo a Palestrina, per il Palestrina è un qualcosa di spettacolare. Poca presenza sui giornali o in TV, pochissime passerelle e apparizioni pubbliche ridotte all’osso perchè il motto è semplice, essere senza apparire, migliorare il Palestrina nel contesto della Pallacanestro inteso come tessuto sociale cittadino. Un input non da poco perchè questo PalaIaia pieno di gente da svariati anni è il biglietto da visita di una Società che parla coi fatti incrementando le presenze, vivendo di pari passo con la gente cittadina, quella che si alza alle 6 del mattino senza fronzoli, ma per lavorare. C’è chi sostiene che un ruolo di primo piano nella gestione societaria sia riconducibile alla Famiglia Cilia, da Giuseppe a Fabiola, Francesco e Sarah, tutti dotati di carisma e professionalità, uniti alla credibilità coi quali si sono saputi calare nei panni di riferimento di quella zona grigia a cavallo tra l’area tecnica e quella dirigenziale, fondamentali in una Società e dove tutti coloro che vestono la casacca arancoverde ne riconoscono i valori dell’Essere Prenestino. Come non confermare ciò? Passione e competenza per alzare l’asticella di un Club che da 4 anni ha viaggiato a ritmi altissimi e che si appresta a voler fare sul parquet un ulteriore e definitivo salto. La campagna acquisti lo ha confermato e, tra pochi giorni vedremo all’opera tutti i volti nuovi che dovranno onorare la maglia di Palestrina per un campionato di Serie B tutto da vivere. Risulta evidente, però, come i meriti non possano essere solo della Presidenza. Elemento distintivo di questa società è di essere un monolite inscalfibile, un blocco unico che in quei giorni complicati ha iniziato probabilmente a consegnarsi alle pagine della Storia come uno dei gruppi dirigenziali migliori della storia prenestina e non solo. Una competitività che porta la firma del Direttore Generale, Dr Filippo Gagliardo, altra bandiera del Palestrina di ieri, di un ieri non troppo lontano e del Direttore Sportivo Mauro Braghese, factotum delle trattative di mercato, capace di vestire d’arancioverde quest’anno questi campioni e Uomini prima, ragazzi ed esperti cestisti che abbiamo conosciuto nelle presentazioni di rito e che a breve apprezzeremo sul parquet del PalaIaia. Un concentrato di competenza e lungimiranza che ha pochi eguali. I polsi non sono tremati quando c’è stato da sostituire pezzi da 90 che, per motivi diversi, avevano esaurito la loro parabola in maglia arancioverde. Chiunque è venuto a Palestrina ha lsaciato un po’ di sè prendendo molto da questa Città dove non ci si dimentica mai di nessuno, tanto in entrata che in uscita. Ed oggi, accanto a loro ecco la conferma più che scontata di Annibale La Civita come team manager, esigente ed esperto nel ruolo che meglio si addice al calibro della persona perchè forse, senza smentita è la figura chiave di una Società che migliora il migliorabile attraverso la figura che incolla allo staff tecnico e giocatori, quello dirigenziale. A lui si aggiunge un altro storico del basket nostrano, quel Giancarlo Maiolo che scalpita per il ruolo consegnatogli, Club Manager. Persona affidabilissima, molto preparata, altro valore aggiunto nella famiglia Pallacanestro Palestrina targata 2018/2019. Senza dimenticare chi rende questa una fortissima Società, persone di cui forse poco se ne parla come Roberto Pochesci, Maurizio Sadori e Fernado Anconitano, a loro aggiungiamo tutti coloro che, in un verso o nell’altro mai di tirano indietro per la causa arancioverde. Permettemi di ringraziare, da Responsabile area stampa della Pallacanestro Palestrina per il secondo anno consecutivo, Fabio Ilardi, addetto stampa, Salvatore Chimenti, addetto alle statistiche, Luca Chiapparelli, commentatore e non solo delle dirette interne ed esterne, Fabio Franciosi addetto segreteria e Società. Persone che danno davvero il valore aggiunto in un contesto in cui ci si sente a casa perchè con Voi, pubblico caldo e competente, la Pallacanestro a Palestrina è una famiglia di Vita, unita a risultato sportivi che non tarderanno ad arrivare con quel coro di sempre, Pa Pa Palestrina da far venire i brividi anche a 40 gradi

MASSIMILIANO ROSICARELLI