Il punto di M.Rosicarelli – Palestrinamania

La vittoria di Isernia, cercata e voluta da tutti noi ha rappresentato un passaggio notevole di consegne nel girone D della #SerieBOldWildWest con l’accesso in solitaria della nostra Pallacanestro Palestrina in cima alla graduatoria. E’ il risultato questo di un intensissimo lavoro del quale forse se ne parla e scrive poco ma che ha avuto inizio in quel caldo pomeriggio del 21 agosto nella casa della palla a spicchi prenestina, il PalaIaia. Da quel giorno abbiamo inziato tutti a fare qualcosa che oggi ci permette di essere in vetta al girone D e al contempo di aver conquistato la qualificazione alle finali di Coppa Italia del marzo prossimo. Non è un caso essere quì in vetta e i motivi sono tanti. La forza del roster che, sulla carta ha visto gli addetti ai lavori indicarlo tra le squadre da battere ma solo il parquet, l’abnegazione al lavoro quotidiano, lo spirito di gruppo, la coerenza e professionalità ti portano in cima ad un raggiungimento di un traguardo. Poi c’è l’aspetto tecnico che non è secondo, anzi. Belle giocate, accuratezza al tiro, difesa stretta, elasticità e velocità nelle ripartenze, gioco corale fanno di questo gruppo un bel vedere che trascina il pubblico ad impazzire di gioia. Poi, indubbiamente, proprio la nostra gente che ci sostiene, che ci incita, che nutre in questo Club speranza di un qualcosa che per scaramanzia non pronunciamo ancora. E’ festa a Palestrina per la qualificazione alla Coppa Italia, da dedicare in primis alla nostra città, indipendentemente da chi ama o no il basket, indipendentemente da tutto e da tutti. E’ il traguardo di un percorso che anche in campionato ci vede sul tetto del girone in attesa del trittico di scontri diretti con avversarie da rispettare ma non da temere perchè questo roster arancioverde non deve aver paura di niente e di nessuno, senza alcuna presunzione, rispetto sì, paura no. Ora, attesa per domenica 28 gennaio con il derby di Valmontone, tappa fondamentale per restare in vetta. La squadra si sta allenando duramente per questo, la città attende un altro urlo di gioia, con l’immancabile doppio coro entrato nelle case dell’intero hinterland, “Pa Pa Palestrina” e “Tutti in piedi per Palestrina”