Pres. Cilia, le sensazioni in vista della Finale

Presidentessa, un grande traguardo, la quinta finale per la famiglia Cilia: finale fortemente voluta e che vi ha emotivamente coinvolto.

“Senza nasconderci quest’anno volevamo assolutamente alzare l’asticella e dopo un nono posto e due semifinali credo fosse normale cercare di arrivare in finale. Devo dire che venerdì sera dopo gara3 qualche preoccupazionedi non farcela l’ho avuta ma subito confortata dalla squadra, che poi ci ha regalato quest’emozione nella maniera più strana ma (come dice Pederzini) “Il difficile è più bello”, verissimo, raggiungere la finale in questa maniera è stato ancora più soddisfacente. Sono state gare toste, in cui ci è capitato di essere contratti, ma finendo per vincere due volte su un campo fin lì imbattuto, uscendo fuori nel momento più difficile della serie. Un’annata in alcuni casi strana, con dei naturali periodi pieni di ostacoli, dai quali siamo venuti a capo e merito di tutto questo anche a Gianluca che si è trovato ad allenare dei grandi giocatori ma ognuno col suo carattere, riuscendo a bilanciare non solo le qualità tecniche ma anche quelle attitudinali. Ho imparato ad apprezzarli umanamente anche io quando mi sono resa conto di quanto sentissero l’obiettivo e di come si erano approcciati con la nostra quotidianità, finendo per sentirsi veramente “a casa”. E poi, senza retorica, i tifosi sono stata un’autentica marcia in più. Si è parlato spesso dell’attaccamento verso i nostri colori ma in questo mese sono esplosi letteralmente in un atto d’amore, mai viste mobilitazioni del genere, ci hanno davvero commosso. Mercoledì a Bisceglie se avessimo perso non sarebbe stata sicuramente la stessa cosa, ma vedere tutta quella gente farsi dodici ore tra andata e ritorno per essere lì due ore a sostenere i nostri ragazzi non avrebbe avuto comunque modo di essere dimenticata.”

Il pensiero in vista della serie contro Napoli?

“Se finora potevamo indicare come motto “Prendiamocela” adesso che abbiamo conquistato la Finale potremmo dire “Godiamocela”. Essendo concentrati sull’obiettivo era normale un po’ di tensione, ma ora che l’asticella è stata alzata inviterei tutti a godersi questo momento sotto ogni aspetto che può regalare. Non so come andrà a finire ma viviamola col sorriso, consci di essere protagonisti di un evento straordinario, venite al Palazzetto con la voglia di divertirsi, anche perché abbiamo la fortuna di essere di fronte ad un grande avversario, che durante il campionato ha dimostrato di essere superiore a tutti e dunque meritevole di questo traguardo, ma anche una società che ha vissuto tutto questo con entusiasmo e tranquillità, mostrandosi inoltre sempre disponibile per qualsiasi cosa nei nostri confronti: nient’altro da dire W il Basket, forza Palestrina!”