Palestrina col brivido: 74-76 alla Stella

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OPENJOBMETIS STELLA AZZURRA: Ndzie, Rupil 22, Kekovic 17, Visintin 12, Adeola 6, Scarponi ne, Mabor 6, Camponeschi ne, Fokou 2, Ghirlanda 4, Reale 5, Francioni. All. Prosperi
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Egwoh ne, Rischia 6, Rossi 9, Barsanti 3, Mennella 15, Mastroianni 3, Moretti ne, Thiam 13, Agbogan, Bartolozzi 12, Cacace 15, Cecconi. All. Ponticiello
Parziali: 13-17, 29-38, 58-64

Derby di alta classifica, all’Altero Felici non mancherà lo spettacolo. Si parte con Bartolozzi e Kekovic a fare la voce grossa, per il lungo di Palestrina anche una tripla e il vantaggio per gli ospiti sarà destinato a durare. Prosperi abbassa intanto il quintetto per correre dietro i prenestini che trovano la via del canestro anche da sotto col solito Bartolozzi. Il tallone d’Achille sembra essere il tiro da fuori, il ferro sputa tutte le conclusioni mentre la Stella fa bene con Reale che ripristina il -3. Qui i locali dimostrano tutto il loro potenziale e ritrovano il vantaggio proprio su un’altra conclusione dalla distanza, stavolta con lo specialista Rupil. Timeout di Palestrina che sbaglia qualcosa ma lotta duramente a rimbalzo, conquistando seconde e terze possibilità. Mastroianni rompe il digiuno da fuori e Palestrina torna a +2. In difesa le maglie sono un po’ allargate e i romani trovano facilmente il modo di impattare in più occasioni il risultato, nonostante Thiam giganteggi con una schiacciata. Proprio sul finire del quarto però c’è l’allungo tanto atteso, aperto da una tripla in angolo di Bartolozzi e chiuso da una di Barsanti: 29-38.
Nel terzo quarto il copione non cambia, ma entra in ritmo Mennella che ruba la scena. La guardia fa 4/4 da tre e quasi da solo scrive il 41-55 con cui Palestrina prova la fuga. Ma la Stella Azzurra è viva e non esce mai mentalmente dalla sfida, capace di accelerare ancor di più con Visintin e con Rupil che vede una vasca da bagno al posto del canestro. Subito sei punti per rientrare in scia, e mentre Palestrina pasticcia in fase di costruzione Fokou e Visintin chiudono un break micidiale di 10-0. In lunetta batte un colpo Palestrina guidata poi dal suo capitano Rischia che fa tutto da solo e si alza dalla punta per scrivere il 51-60. I capitolini vanno avanti ad ondate e non è semplice stare dietro l’estro di Visintin che fa girare a meraviglia il quintetto, altri cinque punti per far sentire il fiato sul collo. Cacace fa 58-64 poco prima della terza sirena. Rupil però è in trance agonistica, punendo in lunetta anche le situazioni di fallo tecnico in cui incappa la squadra ospite. E dopo un’interminabile sequenza di tiri liberi sciupati da Palestrina Kekovic non manca l’appuntamento per il 66-69. Dopo il timeout Rossi dimostra nervi saldi con una giocate delle sue ma Rupil fa diventare elettrico il pubblico di casa inventando due straordinarie bombe che nel giro di due possessi girano la partita. Ora Palestrina è sotto di un punto e affretta azioni anche forzando rischiando di perdere le redini sul più bello. Ma la difesa fa buona guardia e Bartolozzi in entrata restituisce ossigeno pure. Sulla rimessa da fondo tuttavia Kekovic ha gioco facile per depositare il 74-73 in favore dei locali ed allora la palla diventa pesantissima nell’ultimo minuto. Palestrina ha però la fortuna di avere un Rossi che, finora in serata grigia, piazza la bomba più importante nel momento più importante: 74-76. La Stella Azzurra viene rallentata col fallo sistematico e negli ultimi 9 secondi trova un tiro sbilenco che tocca solo il ferro e di fatto consegna i due punti agli arancio verdi.