Palestrina espugna Cassino 72-77

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BPC VIRTUS CASSINO: Puccioni, Lauria ne, Manzo, Magini 9, Pacitto ne, Fioravanti 9, Callara 12, Gambelli ne, Cecchetti 14, Liburdi 7, Rovere 5, Lasagni 16. All. Vettese
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Egwoh ne, Rischia 22, Rossi 10, Barsanti 4, Mennella ne, Mastroianni 3, Moretti ne, Thiam 7, Agbogan 8, Bartolozzi 17, Cecconi, Cacace 6. All. Ponticiello
Parziali: 13-17, 30-37, 46-54

Surplus di energie richiesto per un infrasettimanale che assegna due punti importanti. Palestrina scende in campo con i tre prenestini Rischia, Rossi e Cecconi, il play nonostante il dolore risponde presente e risulterà match winner.
Dai blocchi sprinta meglio Cassino, che conferma le doti balistiche dalla distanza, ma immediata risposta ospite. In difesa Bartolozzi si mette in evidenza con almeno quattro stoppate in poco tempo, la contesa resta in equilibrio fino al 13-13 poi inizia a premiare gli arancio verdi. Buono lo schema che libera Barsanti sulla sirena per il +4, opera proseguita con altri quattro punti e vantaggio raddoppiato. Da tre la squadra non si sblocca, si segna solo a cronometro fermo e con un buon Bartolozzi, ma otto punti in un amen riportano Bpc in parità. Dopo il timeout Cacace viene pescato in completa libertà e appoggia il nuovo vantaggio, Palestrina ricostruisce il divario trovando finalmente l’attesa tripla con un arresto e tiro di Rossi. Bartolozzi realizza anche il +9 ma servirà un’altra prodezza di Rossi per tenere sette punti di vantaggio all’intervallo. Ancora Bartolozzi inaugura la ripresa con sei punti, ma Cassino spinge e grazie a tanti tiri liberi si rimette a vista. In un quarto di certo non spettacolare Palestrina si aggrappa a soluzioni personali e con due triple di Rischia e Agbogan ritrova il massimo vantaggio di +9 pagando però in termini di falli. Bartolozzi e Thiam sono vicini all’eliminazione dal match, Ponticiello rischia la carta Mastroianni e quest’ultimo ripaga con la tripla che anticipa la terza sirena. Thiam e Rischia fanno +10, Lasagni inizia a carburare ma Rischia risponde con un 3/3 fondamentale. Le cose sembrano mettersi in discesa, nel momento in cui Agbogan infila la seconda bomba personale e allunga il gap di un’altra lunghezza. Due leggerezze difensive fanno riemerge in fretta Cassino, mano fredda in lunetta e 60-64. Bartolozzi rientra sul parquet, per lui rimbalzo e 2/2 di puro ossigeno, Fioravanti fa altrettanto ma Cacace conclude un gran gioco nel traffico. Fase spezzettata e tanti falli, Cassino si inceppa e Palestrina a fatica costruisce il +7 a cronometro fermo. Lasagni però non ci sta e cresce ulteriormente, ora è Palestrina a bloccarsi e Cassino trova addirittura il -2 con tempo sufficiente all’impresa. Responsabilità su Rischia che da campione sigla un bel sottomano, Lasagni ha ancora un sussulto e da tre mette paura (72-73). Ultimo minuto thrilling, Rischia compie un bis che vale la gara, stavolta Lasagni non riesce nel miracolo e Palestrina la può chiudere sul fallo sistematico: 72-77.