Palestrina rimonta e batte la Tiber 69-65

primo piano di davide serino

PALESTRINA: Mastropietro, Rischia 26, Serino 19, Balboni 8, Colagrossi 2, Moretti, Greco, Rossi 4, Aimaretti 3, Mattarelli 2, Marchionne, Cara 5. All. Bernassola
TIBER: Niccolai 4, Algeri 4, Dal Sasso 7, Bistarelli 11, Tiburzi ne, Gentile ne, Ricciardi 16, Romanelli ne, Meschini 3, Padovani 8, Cullar 12. All. 
Parziali: 8-15, 34-32, 50-58

Partita che si apre col minuto di silenzio osservato dalle due squadre in ricordo di coach Nico D’Alessio. La Tiber parte forte per sbloccare lo zero in classifica, è tutto a firma dell’ex Ricciardi l’iniziale 0-5 al quale Palestrina risponde dopo oltre tre minuti con la tripla di Rischia. Nel primo quarto semplicemente i prenestini non la mettono mai, sbagliando anche tiri comodi, mentre la Tiber punisce ancora due volte dall’arco con Padovani e Bistarelli guadagnando il +7 alla prima sirena. Altra musica nel secondo periodo, Rischia e Serino continuano ad essere i punti di riferimenti ma si fa notare anche il neo entrato Mattarelli. Minuti e punti anche per Colagrossi e un acciaccato Aimaretti, la rimonta si concretizza col 24-27 e Palestrina si prepara a mettere la freccia. Il finale di tempo è tutto arancio verde, aperto da una tripla di Balboni e chiuso da quella di Rischia con in mezzo il contributo di Serino. Peccato per la persa sulla sirena che consente a Dal Sasso di trovare la preghiera del 34-32 da prima della metà campo. Alla ripresa è la Tiber a presentarsi col sorpasso di Bistarelli, risponde Rossi e poi sfida a distanza Padovani-Rischia per il 39 pari. Di nuovo Ricciardi si accende dando la possibilità ai romani di costruire un nuovo importante gap, Palestrina fatica e si tiene in scia con la seconda bomba di serata di Balboni e i soliti Rischia e Serino. Sul 50-54 sono due regali a consentire a Cullar di ampliare lo scarto alla terza sirena. Si ripete la reazione di Palestrina vista nel secondo quarto, seppur rimanendo a secco per altri due minuti. Coach Bernassola lancia Cara e Serino contemporaneamente, il nr. 0 ripaga la fiducia col canestro del 56-58 poi il riscatto è tutto opera di Rischia con una tripla e tre liberi (62-58). Da qui in poi Palestrina gestisce i ritmi e sigla con la coppia di lunghi i punti della tranquillità lasciando agli avversari la miseria di 7 punti nell’ultimo quarto, compreso il canestro di Ricciardi a pratica ormai archiviata. Seconda vittoria stagionale per Palestrina che col cuore si porta al terzo posto in classifica.