Palestrina risponde a Salerno: vittoria a Palermo 70-88

GREEN BASKET PALERMO: Dal Maso 11, Svoboda 9, Giancarli 9, G.Lombardo 11, Romanò 7, Caronna 13, A.Lombardo 6, Pucci 2, Mazzarella ne, Miccichè ne, Peroni 2, Medizza. All. Priulla
CITYISGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci 2, Rischia 12, G.Rossi 12, Banchi ne, Morici 7, Ochoa 12, Beretta 5, Santucci 2, Rizzitiello 18, Mattei ne, Carrizo 18. All. Ponticiello
Parziali: 23-24, 47-47, 61-65

Testa-coda al PalaMangano in chiave playout-playoff a cui Palestrina non si fa trovare impreparata reagendo al canestro iniziale di Caronna con una tripla di Rischia. Ospiti combattivi a rimbalzo ma anche imprecisi al tiro, oltre un minuto di digiuno e poi partita che si incendia improvvisamente. Quattro realizzazioni, due per parte ed è sempre +1 ma il micidiale Rizzitiello è on-fire e aggiunge una tripla che vale il 6-10. Palermo non sta a guardare e accelera, qualche tiro fuori dagli schemi lancia in transizione G.Lombardo ma sulla bomba della torre Caronna il -5 accumulato consiglia a Ponticiello di parlarci su. Si torna a ragionare e Rizzitiello ha subito un tiro aperto che non spreca, questo il gioco che chiede il coach arancio verde e non a caso, dopo un jumper di Rischia, arriva anche una buona conclusione dall’arco per Morici: 15-18. Una macchina da punti Nelson Rizzitiello, capace di scardinare la difesa per il 19-21 aiutato in rapida successione da Rischia che lasciato solo dal gomito scarica da tre. Un appoggio di Caronna chiude il primo quarto sul 23-24.
Palestrina varia molto passando ora ad un gioco meno perimetrale ed Ochoa si fa trovare pronto, innescando inoltre un proficuo gioco a due con Rizzitiello: 23-29. Classici avvicendamenti nel quintetto per mantenere alti i ritmi, Palermo deve inseguire subendo il tiro a tabella di Carrizo. Massimo vantaggio toccato sul 25-33, Dal Maso dimezza lo scarto e si mette in evidenza con un tiro da tre vincente con fallo annesso. Green a contatto e decisamente combattiva, lo si vede dalla penetrazione a mille di Giancarli che porta i suoi sul 36-37. C’è bisogno di punti e Rossi sistema le cose momentaneamente con una delle sue parabole dalla lunga per poi dimostrare di saper attaccare l’area e ripristinando il +3. Sorpasso comunque nell’aria, Palermo corre e infilza Palestrina (43-42), primo tempo in assoluto equilibrio confermato alla sirena da una scorribanda di Rossi finalizzata con un assist al bacio per Morici: 47-47.
Carrizo e Svoboda tingono di argentino la ripresa, il tiratore di casa fabbrica il 52-49 che costringe Palestrina agli straordinari. Un altro gaucho, Ochoa, accorcia e lo stesso Carrizo opera il contro-sorpasso (52-54), poi il capitano arancio verde sfrutta il fisico e impone a Priulla il timeout. Cinque minuti alla terza sirena, allenatore di casa irritato per la disattenzione dei suoi che permette a Carrizo di incrementare in layout rovesciato. Giuseppe Lombardo tuttavia ha spazio per bruciare la retina da tre per la prima volta, episodio che gasa il capitano autore del successivo pareggio, mentre spetta al fratello Andrea l’onere di dribblare tutta la difesa e appoggiare il 60-58. Tutto da rifare per Palestrina, Beretta si iscrive a referto e nell’ultimo minuto sprint arancio verde con la preziosa firma di Rischia: due eleganti sottomano fanno 61-65.  Rossi lancia subito un ulteriore segnale col +7 ma con tantissimo tempo sul cronometro, tre minuti di difesa vera permettono di arrestare la verve siciliana, poi Caronna scrive il 63-69. Si fa valere il suo alter ego Beretta pizzicando un pallone a rimbalzo, se ne va un altro giro di lancette e Palestrina resta avanti di otto lunghezze. Salerno nel frattempo vincendo fa sentire il fiato sul collo, sontuoso Carrizo che replica alla chiamata con stile (63-73), Beretta si inventa un suggerimento da playmaker per Morici ma è ancora Carrizo a siglare il canestro più importante. Bomba dall’angolo e dedica per i supporters in trasferta, Morici restituisce il favore a Beretta e la strada si fa in discesa. Rossi amplifica lo scarto in solitaria e i tre minuti scarsi rimanenti lasciano ben pochi dubbi sull’esito: 66-82. Santucci e Fiorucci rendono perfetta la serata dei laziali: 70-88 e secondo posto confermato ad un solo passo dai Playoff.