Palestrina show sbancata Catania 86-101

FARMITALIA CATANIA: Gatti ne, Gottini 13, Consoli 8, Florio 11, Provenzani 20, Formica ne, Agosta 11, Vita Sadi 6, Sirakov 9, Mazzoleni ne, La Spina ne, Abramo 8. All. Bianca
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci 6, Rischia 10, G.Rossi, Banchi 7, Morici 17, Ochoa 17, Cecconi ne, Rizzitiello 30, Mattei ne, Carrizo 6. All. Ponticiello
Parziali: 29-25, 50-47, 65-78

Maglia nera da trasferta per Palestrina oggi sul campo del Catania. Etnei esaltati dall’arrivo del bulgaro Sirakov, ma ancora col quintetto classico, sprintando sul 4-2 dopo l’iniziale vantaggio di Morici. Una spina nel fianco Provenzani ma Rossi lo è di più per la difesa catanese, costruendo due triple mortifere: 10-10 dopo tre minuti. Il 100% al tiro e la prima bomba di Florio permettono ai locali di tornare avanti, un inizio perfetto che si corona con il 17-10 che allarma Ponticiello. Troppo facile fare breccia nella difesa prenestina, che non tiene le penetrazioni di Consoli e Agosta, mentre le polveri bagnate in attacco tengono il referto a quota 10. Unica gioia con Carrizo, poi sono i liberi di Florio a condurre Catania sul 24-12. Ci vuole Rischia, nonostante la forma assai precaria, a muovere il punteggio ma il 12/13 dal campo non consente finora alcun recupero: 29-17. Quando diventano otto i punti consecutivi del play arancio verde si torna a -7, un’iniezione di fiducia che galvanizza anche Rizzitiello pronto a suggellare la bomba che vale invece il 29-25. Rimedia Palestrina dovendo ritenere incoraggiante la situazione alla prima sirena. Palestrina brava soprattutto a conquistarsi seconde opportunità a rimbalzo, replica alla tripla di Gottini con una serpentina di Morici nel traffico (32-27), più complesso il successivo appoggio dell’argentino ma si torna ad un possesso di distanza. Al minuto 13 Catania riprende a bucare dalla distanza con Florio, gli ospiti riescono ad andare per la prima volta sotto da Ochoa (35-31). Pochi falli e rari i viaggi in lunetta ma da uno di questi Morici firma il -2, Sirakov diventa tuttavia il settimo marcatore della propria squadra e l’aggancio viene rimandato. In una gara che premia le difese energiche, Palestrina allenta la tensione concedendo tiri ravvicinati che rilanciano la fuga casalinga. A tre minuti dal riposo Florio stabilisce a cronometro fermo il nuovo +9, percentuali irreali (Provenzani da tre) e occorrono due tagli di Fiorucci fino a canestro per metterci una pezza: 47-39. Minuto conclusivo spumeggiante, Fiorucci vola in campo aperto raccogliendo un assist al bacio e ottima risposta anche all’ennesima bomba (stavolta di Abramo): Rizzitiello sguscia sulla linea di fondo e deposita, infine scippo clamoroso sulla rimessa e Morici segna il 50-47.
Non contentissimo Ponticiello, il 73% dall’arco tiene sopra Catania proprio quando gli avversari riescono a trovare continuità di azione. Toccato per tre volte il -1, grazie a Ochoa e Rizzitiello, e rientra sul parquet pure Rossi per tentare il sorpasso, cosa che avviene per mano del solito Carrizo: 57-58. Fase caotica, condotta a folate e giochi fuori schema, sprecano Rossi e Vita Sadi, si incarta Ochoa, appoggiano due canestri semplici Agosta e lo stesso Rossi per il 59-60 a metà frazione. Si prova a ragionare, palla a Ochoa e per Palestrina il +3 è il massimo vantaggio. Non ha percentuali da NBA la formazione laziale dai 6.75 ma Rizzitiello dimostra le sue doti balistiche portando i suoi sul 61-65, imitato da Banchi che in completa solitudine prova a mettere un divario più rassicurante. Rizzitiello che lavora anche di fisico costringendo suo malgrado Florio all’antisportivo, momento chiave della serata. Terzo quarto chiuso in maniera perfetta, due tiri liberi, una bomba a testa per Morici e Rizzitiello: 65-78 devastante.
Psicologicamente più semplice ora la gestione del match, Gottini fa valere la sua esperienza, Palestrina non affretta e colpisce con precisione chirurgica. Ponticiello preserva energie e falli per il rush finale, chiamando un timeout che la dice lunga sul non voler concedere alcuna distrazione. Si segna in continuazione non facendo mai divergere di molto la forbice dalla doppia cifra, con un minimo di -9 raggiunto sulla tripla di Provenzani. Sul 77-87 arriviamo a gestire gli ultimi cinque minuti, i siciliani hanno ancora le forze per tentare il rientro puniti sul più bello da Morici e Rizzitiello: i due hanno di fatto realizzato la metà del bottino complessivo arancio verde (47 su 93). Altri tre giri di lancette da amministrare, con Catania pronta a fermare il cronometro all’occorrenza, ma la freddezza degli ospiti garantisce tranquillità anche alla panchina che vede vicino l’obiettivo. Rischia e Ochoa avvicinano in lunetta la quota 100, superata un minuto dopo proprio dall’argentino servito da Carrizo. Non si gioca praticamente più, al PalaCatania termina un incontro scoppiettante sul punteggio di 86-101: quarta vittoria consecutiva per la Citysightseeing.