Rizzitiello trascina Palestrina in semifinale: 77-86

Ciccio Ponticiello esulta a fine partita

ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO: Idiaru 12, Morresi , Stella 13, Verile ne, Dell’Uomo 4, Mangano ne, Antrops 19, Cicivè 12, Marini 6, Iannelli ne, Boffelli 11, Martina. All. Verile
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci , Rischia 2, G.Rossi 15, Banchi 2, Morici 10, Ochoa ne, Beretta 23, Santucci , Cecconi ne, Rizzitiello 34, Mattei ne, Carrizo . All. Ponticiello
Parziali: 19-17, 35-43, 60-65

Gara2 è dentro o fuori per Corato, Palestrina ha il vantaggio ma emotivamente gli avversari hanno guadagnato fiducia. Al canestro iniziale di Antrops fa da contraltare una stupenda stoppata di Morici che lancia la risposta di Beretta. Rizzitiello in appoggio al canestro firma il primo vantaggio ospite, non ci sono fasi di studio e si tengono altissimi i ritmi. Al primo invito Rossi sgancia la tripla ma Corato dopo quattro minuti è avanti di una lunghezza, beneficiando al primo fallo fischiato di un prezioso viaggio in lunetta con Rizzitiello che vale il 10-11. Tripla per Boffelli e nuovo 2/2 di Palestrina stavolta con Rossi, Corato non molla il comando e allunga leggermente con medie importanti: il 17-13 è opera di Cicivè. Rossi corregge a una mano una tripla respinta dal ferro di Rizzitiello, poi costringe Idiaru al secondo fallo, ma i pugliesi continuano a difendere bene. A 30” dalla sirena Beretta impatta con due liberi, poi Dell’uomo fa tutto da solo sulla rimessa ed è 19-17.
Vantaggi ridottissimi, pugliesi che proseguono con Cicivè capace di eludere sempre Beretta, Palestrina si tiene viva col solo Rizzitiello ma al minuto 14 si riscatta con una fiammata con la griffe di Beretta e un imprendibile Rizzitiello: 28-29. E’ il momento di spingere, da una migliore difesa nascono soluzioni assai migliori per gli ospiti, ripartenze puntualmente concluse da Beretta e Rossi, con Rizzitiello che continua a vedere una vasca da bagno: 30-38 a tre dall’intervallo. Lui l’assoluto protagonista della Citysightseeing, il suo timbro sempre presente fino al 35-43 con secondo regalo in lunetta di Corato che fa 0/2, anche se la stessa Palestrina spreca l’occasione per un divario più rassicurante.
Carrizo subito in campo nella ripresa, Rizzitiello intanto riprende da dove aveva terminato, Beretta produce un gioco da tre punti che lascia il gap immutato: 40-48. Morici assesta una sterzata rubando palla e schiacciando a due mani, Rizzitiello non ha bisogno di galvanizzarsi ma ne segna un’altra da tre: Palestrina vola a +13. Emozioni altalenanti che tornano in breve tempo a premiare Corato, due tiri aperti dall’arco fanno recuperare sei punti che costringono Ponticiello al timeout. Tre possessi tra le squadre che diventano due con Antrops (49-53), tutto da rifare. Solo tiri ad alta percentuali, così fa Rossi, e lo stesso Antrops in trance agonistica. Molto passa dalle mani dei singoli, Rossi rilancia i suoi 56-63, Idiaru accorcia in lunetta, i tiri liberi non spostano però l’inerzia: 60-65.
Gara2 in bilico, Corato sente aria di ricongniugimento sospinta da un Idiaru pazzesco per atletismo. Rimbalzi e punti che valgono il 66-67, il sorpasso arriva poco dopo con l’under di coach Verile veloce a punire un errore in impostazione dei prenestini. Il momento è tutto dei neroverdi, trascinati dal PalaLosito a mettere sei punti tra se e Palestrina. La risposta degli ospiti è affidata a due giocate sotto canestro di Morici e Rizzitiello, 73-71 al minuto 36, strappo ricucito ma quando Stella serve a Cicivè l’ennesimo assist di una serata top la bilancia rischia di pendere ormai a favore dei locali. Invece dal 77-73 irrompe l’esperienza e la calma dei prenestini, davanti la panchina di Corato si alza l’immenso Rizzitiello stabilendo il -1 e sulla tripla corta di Antrops Morici cattura rimbalzo e va a consegnare a Beretta una palla che il lungo tramuta con una poderosa schiacciata. Sul fallo subito c’è anche il tiro supplementare, svolta emotiva della gara coincidente col nuovo errore da tre dei pugliesi e la perla finale di Rizzitiello: piedi a terra dal gomito ecco la bomba che schianta le speranze di Corato. Rimangono 90 secondi ma il colpo mentalmente pesa nella testa di Stella e compagni, col capitano neroverde che esce oltretutto anzitempo per un infortunio. La certezza della semifinale giunge col rimbalzo di Beretta e l’appoggio al cristallo, festa grande nel settore arancio verde e applausi per tutti quando il 77-86 archivia gara2 con il verdetto che arride ai ragazzi di Ponticiello.