Roberto Bernassola nuovo capo allenatore Palestrina

primo piano con maglietta verde

La Pallacanestro Palestrina ufficializza di aver affidato la conduzione tecnica della squadra iscritta al campionato di C Gold a Roberto Bernassola.
Bernassola, classe 1977, ha accumulato sei stagioni da vice allenatore in Serie B prima alla corte di Gianluca Lulli e successivamente di Francesco Ponticiello. Al contempo ha guidato la Under 19 Eccellenza nel 2015 alla qualificazione per le Finali Nazionali di Torino, per poi proseguire con la categoria Under 18 contribuendo alla crescita di diversi elementi del settore giovanile ora in rampa di lancio per la prima squadra. Ragazzi seguiti anche da assistente nel progetto della Serie D, campionato nel quale quest’anno Palestrina veleggiava al terzo posto.
Prima avventura dunque da capo allenatore della prima squadra nell’imminente campionato di C Gold 2020/2021, abbiamo raccolto le prime impressioni del nuovo coach prenestino.
Pochi a febbraio avrebbero immaginato questa situazione, come hai vissuto il brusco stop della passata stagione e quali sensazioni vivi ora accettando l’incarico di capo allenatore?
“All’inizio c’è stata paura per la situazione in Italia poi, metabolizzando la situazione, il pensiero è andato a quello che poteva essere e non è stato. È mancato “il vissero tutti felici e contenti” di una favola che avevamo cominciato a scrivere. La proposta di guidare la squadra in C-gold mi onora e l’unica cosa che potevo fare era accettare per riconoscenza nei confronti della società e, soprattutto, per prendermi una responsabilità importante perché allenare dopo due grandi coach come Gianluca Lulli e Ciccio Ponticiello non sarà semplice. Ma sono sicuro che con l’appoggio di tutti riusciremo ad onorare la maglia e la città”
Quali obiettivi vi siete prefissi in sintonia con la società? conoscendo l’ambiente prenestino ti aspetti una vicinanza particolare quest’anno?
“Divertirci e “sangue e sudore” questo è e sarà il mood di questa stagione. Questo ci siamo detti parlando a quattro occhi con la società. E sarà proprio questo che terrà vicino le persone che già c’erano. A tutti gli appassionati prenestini posso solo dire che l’amore e la passione per la maglia e per la città non possono dipendere dalla categoria anzi è nei momenti di difficoltà che esce fuori l’Amore con la A maiuscola. E sono sicuro che vedere ragazzi che si butteranno e lotteranno su ogni pallone farà aumentare a dismisura questi sentimenti”
Avrai un roster ancora in divenire ma sicuramente farcito di giovani locali che tu stesso hai cresciuto o visto crescere: predicare pazienza per dare loro il tempo di crescere sarà uno dei tuoi cardini? lavorare su un gruppo che conosci già molto sarà però un indubbio vantaggio
“Avrò a disposizione un gruppo di ragazzi che mi hanno già dimostrato tutto il loro entusiasmo. Sicuramente ci saranno momenti difficili ma questi ragazzi saranno sospinti da una forza ed una passione che permetterà a tutti noi di passare oltre questi momenti. Ovvio che ci vorrà pazienza perché molti di loro saranno alla prima esperienza importante. Per me il compito sarà facilitato perché molti di loro li ho visti crescere e subire le mie “angherie” ma so che daranno sempre il 110% e ciò mi da molta tranquillità.”
Vorrei chiudere con una citazione di Pablo Neruda
Nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati.
Ogni giorno.
E questo NOI saremo