Serie B: Palestrina-L’Aquila 87-80

IOBUS PALESTRINA: Veljkovic 26, Busca 7, Rossi 6, Molinari 4, Ugolini, Arnaut 28, C.Maiolo ne, S.Maiolo 10, Bergaudas 2, Cilia ne, Mattarelli 4, Colagrossi ne. All. Cecconi
NB AQUILANO: Bologna, Compagnoni, Spasojevic 10, M.Nardecchia 2, Bentivoglio ne, N.Nardecchia 2, Vigori 29, Serpetti ne, Di Paolo 20, Tuccella 8, Cecchi 2, Ferretti 7. All. Barilla
Parziali: 17-19, 48-35, 68-53, 87-80

Palestrina deve scrollarsi di dosso il peso dei ko in trasferta, gli abruzzesi arrivano carichi a Valmontone e cercando di scappare con un Vigori in grande spolvero dai primi minuti. La reazione dei prenestini è quasi tutta nelle mani di Arnaut, chirurgico e fondamentale per restare incollati agli ospiti: 17-19 dopo qualche grattacapo di troppo. Arnaut insieme a Veljkovic, S.Maiolo, Molinari e Mattarelli spediti sul parquet a caccia del riscatto, cambiano l’andamento con un’ accelerata fulminea: 26-19 e time-out. Tutti a segno i neo-entrati, con un divario che si fa man mano più consistente e sul finire del primo tempo ci pensano Busca e Rossi a confermarlo: 48-35. Dopo un quarto dalle percentuali eccelse per Palestrina arriva però il black-out rientrati dall’intervallo. L’Aquila che perde Compagnoni capisce che può rientrare in corsa e colpisce nel pitturato arrivando a toccare il -1 con Spasojevic: 50-49. Veljkovic in prima persona conduce il break della riscossa arancio verde (62-53) con una difesa energica a complicare i piani degli abruzzesi. Ancora un solido Arnaut archivia la terza frazione con la tripla del +15.
A referto Bergaudas con una poderosa schiacciata in alley-hoop, i mattatori Veljkovic e Arnaut chiudono i conti in anticipo portando a venti lunghezze il vantaggio della Iobus. Di tempo però ce ne sarebbe ancora e infatti L’Aquila ci prova quantomeno per rimediare una sconfitta più onorevole. Con Palestrina che arricchisce il bottino solo con S.Maiolo e Veljkovic nei frangenti conclusivi, la squadra ospite martella dalla distanza con Di Paolo e Vigori riuscendo realmente ad avvicinarsi, fino al 87-80 che consegna comunque due punti d’oro alla compagine di casa.