Serie D: Palestrina-Cavese 74-69

PALESTRINA: Bruni 11, Braghese ne, Colagrossi 2, Moretti 16, Veccia ne, Buri, Cecconi 31, La Civita 5, Pochini 8, Magistri 1. All. Miglio
CAVESE: Bona 5, Marsili, Leoni 18, Magistri 5, Paladini, Tucci 13, Velluti 2, Ruszczuk, Chialastri 23, Pasquazi 3. All. Bielli
Parziali: 15-17, 40-27, 52-55

Un derby bello come pochi, disputato davanti una cornice di pubblico importante. Non sono mancate le emozioni e lo spettacolo, le squadre hanno intavolato un lungo duello fatto di break contrapposti che hanno ribaltato di continuo l’inerzia. Parte meglio la Cavese con un 0-8 che suona come campanello d’allarme, il distacco si attesta sulla doppia cifra poi gli ospiti si bloccano a quota 17 e con qualche viaggio in lunetta e la tripla in angolo allo scadere di Cecconi il Palestrina risaliva a -2. Il secondo quarto è quasi tutto a tinte arancio verdi, gli ospiti prima si fanno agguantare poi provano a ripartire ma non vanno oltre il 24-27. Qui un mega break dei locali regala il primo tempo al Palestrina, 16-0 con zona a bloccare ogni tentativo e veloci ripartenze condotte da un Moretti ispirato che valgono il +13 di metà contesa. Massimo vantaggio in apertura di secondo tempo con l’appoggio al vetro di Cecconi, ma dopo aver sprecato l’occasione di allungare in seguito ad un antisportivo si sveglia decisamente la Cavese guidata dal suo capitano e da Leoni che arma la mano e assesta nel complesso sei triple in dieci minuti. La rimonta è impressionante e la bravura di Palestrina è quella di evitare il crollo psicologico e in termini di punteggio. Un copione che si mantiene nelle prime curve dell’ultima frazione (55-63) grazie sempre alla superba percentuale da fuori dei ragazzi di Bielli. Otto punti separano le duellanti a 5′ dalla fine, una bomba che gira sul ferro sembra spegnere le velleità dei prenestini che invece ritrovano smalto e attaccano l’area trovando i sei punti che riaprono il discorso: 65-67. Un tiro libero non basta per impattare e la Cavese trova il nuovo +3 ma ci pensa Cecconi con una tripla centrale a rimettere le cose a posto. Un minuto o poco più al termine, errori da ambo le parti poi un tecnico agli ospiti da il minimo vantaggio a Palestrina, che difende bene e chiude i giochi con il bis fotocopia di Cecconi autentico match winner. Finisce 74-69.