Stoica Palestrina, passa a Pozzuoli 74-83 dopo un overtime

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BAVA VIRTUS POZZUOLI: Savoldelli 17, Lurini 7, Tredici 9, Errico ne, Savo ne, Tomasello 1, Mehmedoviq 15, Bordi 5, Picarelli 14, Nacca ne, Marchini 6. All. Gentile
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Egwoh ne, Rischia 14, Rossi 17, Barsanti 5, Mennella 1, Mastroianni 16, Moretti ne, Thiam 13, Agbogan 8, Bartolozzi 4, Cacace 5, Cecconi ne. All. Ponticiello
Parziali: 16-18, 34-30, 51-46, 66-66

Impiega poco il match di Pozzuoli ad entrare nel vivo, Bordi partito in quintetto lancia i locali e sul 7-2 Palestrina capisce di dover immediatamente aumentare l’intensità, con un paio di recuperate che frenano gli entusiasmi. Il solito determinante Cacace opera anche il sorpasso, ma la seconda tripla di serata è di Tredici per il 10-8. Il secondo fallo di Mastroianni porta all’utilizzo del doppio centro, Rossi si sblocca ma Pozzuoli piazza un altro tiro dalla distanza. Allora ci pensa Rischia a rendere pan per focaccia per la nuova parità, mentre il neo entrato Thiam riporta avanti gli ospiti. Rapida la quarta tripla gialloblu, punto di forza dell’attacco orchestrato da coach Gentile (16-15), il periodo lo chiude però un positivo Thiam con gioco da tre punti. Agbogan prova a contribuire all’allungo ma Lurini centra il quinto siluro dai 6.75, gli arbitri non concedono alcun contatto, si procede punto su punto. Bartolozzi ben servito schiaccia il +3, ma tre sono anche gli uomini con due falli. Al minuto 14 Mastroianni è il primo ad arrivare a quota tre, con viaggio in lunetta per Marchini e “inevitabile” tecnico per proteste. Mehmedoviq prende confidenza nel pitturato, momento di confusione e non favorevole a Palestrina che resta a 26. Bartolozzi prima sbaglia in lunetta poi si riscatta, si serrano le fila fino all’intervallo limitando il passivo al 34-30. Spara a salve il team arancio verde, il tempo passa al PalaErrico senza picchi nelle percentuali, nessuno dei protagonisti in campo ha finora raggiunto la doppia cifra. Palestrina con la scure del bonus falli consumato di nuovo dopo tre minuti del quarto, contatti, nervosismo e punteggio mosso solo a cronometro fermo. A metà frazione il tabellone segnala 39-37, Pozzuoli riprende a martellare da tre e le difficoltà aumentano. Ora Ponticiello abbassa il quintetto, canestri dal campo assenti nel quarto, si arriva a -4 e poi ci pensa Mastroianni a mettere la seconda bomba laziale della serata. Inseguimento vano perché alla terza sirena la Virtus comanda ancora 51-46. Bartolozzi colpito duro sembra non poter rientrare, Mennella e Cacace hanno quattro falli, l’impresa è ardua e i segnali dal campo non sono incoraggianti. Sempre a secco Palestrina che lascia spazio ai padroni di casa capaci di esaltarsi e mettere un divario importante: 59-46. Imprecisione e reazione che arriva, apparentemente tardiva, quando dopo l’ennesimo tecnico dispensato con poco criterio Pozzuoli sale sul +16. Capitan Rischia chiude un break di 0-9 che fornisce interesse agli ultimi minuti, la tripla attesa di Rossi arriva a sancire il 64-56. Rischia e Rossi ultimi a provarci (66-59 al 38°),  Agbogan non sbaglia una tripla fondamentale e c’è ancora speranza. Palestrina difende e Mennella, pur mancano un libero, riesce a mettere i suoi a un possesso. Ultimo minuto impazzito, Pozzuoli è soverchiata dalla rabbia di Palestrina che con Rossi ormai caldissimo agguanta la parità. Rischia ha la palla della vittoria ma il contatto non viene fischiato ed esce malconcio, però c’è il supplementare. Aperto da una tripla di Mastroianni che infonde ulteriore fiducia, inevitabile botta e risposta, Pozzuoli ha dalla sua una maggiore precisione ai liberi. Mennella fuori per falli, torna Thiam ma ad illuminare è nuovamente Mastroianni dall’arco (71-73). La palla pesa e in lunetta Rischia riesce dopo un’infinità a regalare due possessi a favore degli ospiti, il canestro e fallo di Mehmedoviq rimette tutto in discussione. Battute conclusive, Thiam mandato a tirare fa 74-77, la Virtus ha esaurito il credito con la fortuna e Palestrina la chiude proprio in lunetta con una raffica di personali seguenti anche all’espulsione del coach flegreo. Palestrina passa 74-83 con una rimonta incredibile.