Tanta Viola poca Palestrina: ko 81-64

VIOLA REGGIO CALABRIA: Alessandri 12, Grgurovic, Fall, Fallucca 9, Agbogan, Carnovali 10, Mastroianni 19, Paesano 4, Nobile 19, Vitale ne, Scialabba. All. Mecacci
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci 1, Rischia 11, G.Rossi 14, Banchi ne, Morici 4, Ochoa 15, Cecconi, Rizzitiello 12, Mattei ne, Carrizo. All. Ponticiello
Parziali: 16-20, 45-42, 71-60

Un minuto di silenzio prima del match per l’improvvisa scomparsa del segretario generale Fiba Baumann.
Al PalaCalafiore poi è palla a due con Paesano nelle vesti dell’ex a rompere il ghiaccio. Fall appoggia il 4-0, Rossi riprova da tre senza fortuna. Alessandri fa 6 in lunetta, quattro i falli di Palestrina che continuano a litigare coi ferri. Al terzo minuto la Viola beneficia già del bonus raggiunto dagli ospiti e il parziale diventa pesante: 10-0. Finalmente un piazzato di Ochoa a porre fine al digiuno, in aiuto anche Rischia ma dalla linea della carità vita facile per i padroni di casa. Maggiore sostanza nel pitturato con Ochoa, 13-8 che solleva il morale dei prenestini. Trovata la via il Palestrina insiste e tocca il -1 con un break improvviso, il basket si dimostra imprevedibile e ora è Mecacci a dover chiamare la sospensione. Rizzitiello infatti scarica la tripla del sorpasso (13-15), e con Ochoa che raggiunge la doppia cifra il vantaggio arriva a tre lunghezze. Ultimo minuto in cui la Viola si ferma a quota 16 mentre Carrizo di classe realizza il 20° punto.
Si sblocca Rischia da tre ma la gioia dura poco perché Mastroianni replica dall’altro lato, assoluta parità ristabilita a più riprese. Contesa ora ben giocata con difese aggressive, Mastroianni ha la mano calda e ci riprova con ottimo esito: 28-25. Rizzitiello si mette in proprio spalle al canestro, cerca il bis ma ottiene il fallo sciupato con un’infrazione di 5 secondi sulla rimessa. Momento completamente negativo pagato con una bomba di Fallucca che vale il 35-27. Ochoa da sotto si libera della marcatura ma è Mastroianni a colpire nuovamente amplificando il divario. Inerzia appannaggio dei calabresi, colpiti dall’arco con Rossi e da Morici con una penetrazione: ci prova Palestrina a fermare la fuga. Prima dell’intervallo giocano un ruolo decisivo i viaggi in lunetta, Carrizo freddissimo e poi geniale nell’assist all’ultimo secondo per Morici che stampa un soddisfacente -3.
Palestrina che per due volte dunque recupera un gap in doppia cifra, alla ripresa l’opera viene proseguita dalla tripla di Rischia ma quattro punti e un assist di Alessandri rilanciano i neroarancio. Carrizo e Rischia colpiscono solo il primo ferro, vena realizzativa dei locali tornata stellare e con un Alessandri a 24 di valutazione siamo sul 58-47. Pure Carnevali si iscrive al festival dall’arco, situazione delicata mitigata da due prodezze di Rossi. Timeout a interrompere l’onda emotiva arancio verde, mossa azzeccata con ulteriori due missili a piovere nella retina ai danni di Palestrina: 69-56. Un terzo quarto in archivio lasciando amaro in bocca: 71-60.
Una delle ultime occasioni di rientro la regala l’antisportivo di Alessandri (che ne decreta anche l’espulsione): 1/2 e tiro scoccato oltre il suono della sirena. La Viola supera indenne il momento pericoloso, tentativi arancio verdi con poca convinzione, il quinto fallo di Ochoa è una tegola pesantissima. Il passivo e la situazione in generale induce a pensare ad un successo quanto mai vicino per i calabresi, tesi avvalorata dalla bomba di Fallucca (76-61). Ultimi cinque minuti che non spostano gli equilibri, il parziale della quarta frazione è esiguo e serve a Reggio Calabria per festeggiare il primo successo stagionale e lasciare a Palestrina la delusione per un incontro perso di mano nel secondo tempo: 81-64.