PALESTRINA: Mattei 1, Rischia 9, Rossi 29, Molinari, Poggi, Di Giacomo 2, Samoggia 17, Brenda 2, Stirpe 11, Gagliardo 17. All. Lulli
STELLA AZZURRA: Buscaglione 4, Da Campo 17, Guagliardi, LaTorre 14, Radonjic 8, Pongetti 5, Antonaci 8, Guariglia 2, Bucarelli 4, Masciarelli 2. All. Santini
Parziali: 22-6, 48-21, 64-42
Non era di certo la Stella Azzurra a lungo a zero in classifica, ma la Citysightseeing che è entrata oggi sul parquet era quella convinta e decisa a riprendersi la vittoria anche in casa. Ne è un simbolo il parziale iniziale di 9-2 che lanciava segnali inequivocabili, soprattutto alla luce della difficoltà in difesa degli stellini, che ricorrevano spesso al fallo per limitare le iniziative arancio verdi. Rischia e Rossi si presentano al PalaIaia con una tripla a testa, la linea della carità diventa compagna di viaggio dei locali che tuttavia non vanno oltre il 12-4 a metà frazione. Ancor più fatica per la Stella Azzurra che compie un’interminabile serie di tiri assai scadenti, alcuni anche aperti, ed allora non appena i ritmi si alzano Rossi decide di allungare decisamente. E’ il suo momento, con una parentesi a firma Stirpe, e i suoi volano sul 22-6 a fine quarto.
Il filo conduttore della gara resta questo, tanti falli spesi dai romani (e una serata non precisissima alla lunetta della capolista), il solito sontuoso Gagliardo a portare a scuola i lunghi avversari, l’esplosività degli esterni di Lulli con un Rossi sensazionale col passare dei minuti. In poco più di un minuto il classe 1990 si esibisce in uno show che gli vale dieci punti, il divario si fa gioco forza enorme e gli ospiti hanno la testa altrove. Alla pausa lunga Palestrina conduce per 48-21. Sentenza inappellabile.
Nella ripresa si nota subito una certe permissività arbitrale che chiuderà sovente un occhio sui contatti, forse ritenendo la gara già scontata, ne viene fuori un duello acceso e tosto, nel quale spicca comunque la schiacciata di Di Giacomo. Sul 51-29 timeout per Lulli per chiarire ancora alcune situazioni, in un amen la Citysightseeing riproduce lo scarto dell’intervallo e Rossi si avvicina al fatidico trentello. La partita di fatto è già scritta ma l’impegno non manca per entrambe, arriva la prima tripla (allo scadere dei 24) per La Torre e praticamente la Stella sigla in un quarto tutti i punti fin lì conseguiti. Palestrina invece chiude sulla sirena con l’ennesima prodezza di Rossi che a quel punto può rifiatare.
Quarto periodo. La Torre apre da tre, poi Brenda si iscrive a referto pescato da Gagliardo, la quantità e la durezza dei falli ricordano che il match è ancora vivo ma si gioca per gli almanacchi. La forbice ha variazioni improvvise e nette, tanto che dal 66-47 si assiste ad un parziale di 10-0 che nuovamente rilancia Palestrina, Buscaglione con 1/2 interrompe il digiuno ma Gagliardo subito uno dei tanti falli va in lunetta a sancire il +30. Palestrina getta ormai un occhio alla sfida di mercoledì e sono applausi scroscianti per tutti, sul parquet rimane Di Giacomo a fare da chioccia ma il palcoscenico è soprattutto per Stirpe (dentro da tre dall’angolo), Poggi e l’esordiente Mattei che si regala una gioia con un 1/2 che sporca il suo tabellino. Termina 88-64 ma come detto la mente corre già al ritorno di Coppa Italia: Palestrina può compiere l’ennesima perla.