Domenica in campo Caserta-Palestrina

L’incontro quasi sicuramente più complicato di tutta la regular season, è tempo per Palestrina di dirigersi verso la casa della capolista Juve Caserta. Sarà proprio lo storico PalaMaggiò il teatro della sfida che vedrà opposti i ragazzi di Ponticiello alla schiacciasassi del girone D, imbattuta in casa e finora superata solo dalle romane Hsc e Luiss. Le capacità del gruppo bianconero guidato da coach Oldoini sono state lampanti già all’andata quando prevalsero per 69-76. E per giunta ad arricchire le rotazioni è arrivato da poco anche il lungo under Valentini. Così oltre alla batteria di esterni di primo livello, Bottioni e Ciribeni stanno ripetendo la stagione offerta a San Severo, Petrucci si sta rivelando cecchino implacabile specie dalla lunga, senza dimenticare il valido Galipò, Palestrina dovrà temere la solidità di un reparto che disponeva già del veterano Dip, del capitano Sergio e l’ala Rinaldi. Tutti elementi di qualità e punti nelle mani, Caserta è probabilmente la squadra che più si affida al tiro da tre ricevendo finora risultati che l’hanno promossa a regina del girone. Per lei un ko nell’anticipo della 17a giornata che presuppone una carica ancora maggiore alla ripresa dei giochi, con Palestrina che se la vedrà con un avversario pieno di voglia di riscatto. Ma dalla parte degli arancio verdi c’è ora la consapevolezza di potersela giocare in ogni caso, salutando con grande soddisfazione l’affermazione nello scontro diretto con la Viola.
Il filotto positivo di Palestrina ha fatto sì che venisse riacciuffata la seconda piazza, anche se in coabitazione con Salerno e Matera che hanno a favore gli scontri diretti momentaneamente. Il big match a Caserta è solo l’antipasto di un periodo tremendo, contando a stretto giro l’infrasettimanale e relativo derby con Valmontone e poi la sfida nella tana di Salerno, che avrà certamente peso sulla classifica finale. Gruppo motivato e senza particolari pressioni, autostima alta dopo la prova offerta contro la Viola e tanta voglia di ben figurare in uno dei templi della pallacanestro.
Precedenti con la storica società nata nel 1951 risalgono alla stagione in Serie B del 1973/74, la Juve Caserta di Gavagnin batté 106-72 l’Alco Palestrina. Da quella data le strade si separarono drasticamente con l’ascesa dei campani all’Olimpo del basket fino allo Scudetto 1991 e alle Finali di Korac 1986 e Coppa delle Coppe 1989.
Nell’impianto di Castel Morrone sono stati designati ad arbitrare i sigg. Lorenzo Grazia di San Pietro in Casale e Davide Donato Nonna di Milano, palla a due alle ore 18:00