Occupata un’altra casella degli “under” da parte della Pallacanestro Palestrina, che conferma in prima squadra l’interessantissimo classe 2001 Andrea Cecconi.
Seconda stagione agli ordini di coach Ponticiello, l’ala prenestina ha totalizzato nel 2018/2019 ben 129 minuti totali, andando a referto con 22 punti in 6.5 minuti di media a gara. Appena diciottenne Cecconi sarà in pianta stabile nel roster della Citysightseeing Palestrina, dopo aver condotto una stagione da protagonista con la Under 18 Eccellenza e Serie D. In ambito giovanile ha manifestato enormi progressi, sia in termini tecnici dove il lavoro dei coach Miglio e Bernassola si è fatto evidente con l’allargamento delle soluzioni a disposizione del giocatore, sia in termini di maturità ed esperienza nelle situazioni di gara. Sicuramente uno dei talenti maggiori espressi negli ultimi anni dal vivaio prenestino, che giustamente vuole premiare gli sforzi di un impegno progressivo e costante di staff e atleta.
Come è stata la tua prima stagione in prima squadra? Tra le ovvie difficoltà quali soddisfazioni sono quelle che ti hanno più gratificato?
“Non posso che essere estremamente contento per aver avuto innanzitutto l’occasione di allenarmi con una squadra di un’esperienza ed una qualità così rilevanti, non nascondendo un minimo di dispiacere per non aver fatto quel qualcosa in più che avrebbe potuto permettere di raggiungere l’obiettivo. Non è sempre stato facile stare al passo dei ‘grandi’ ma non è mancata l’opportunità di togliermi qualche piccola soddisfazione.”
Lo staff sta lavorando molto su di te per affinare le tue qualità. Cosa ne pensi e quali sono gli obiettivi che ti sei dato?
“Poter giocare in tre campionati (Serie B, Under 18 e Serie D) diversi mi ha dato modo prima di tutto di trascorrere più tempo possibile con la palla in mano, di provare quanto allenato giocando con i ragazzi della mia età, cercando di trarne più cose positive possibili. Spero di continuare a migliorare, facendo sempre piccoli passi in avanti che mi permettano, man mano, di poter dare un aiuto in più alla squadra.”