IOBUS PALESTRINA: Rischia 4, Veljkovic 4, Rossi 11, Molinari, Ugolini ne, Colagrossi 3, Misolic 4, Visentin 9, Baquero 17, Mattarelli, Cernic 7. All. Cecconi
SUPERNOVA FIUMICINO: Grilli 10, Fanti 15, Diedhiou, Tebaldi 3, Martino 8, Staffieri 15, Allodi 10, Moyer 11, Marchetti, Babilodze 4. All. Bonora
Parziali: 15-12, 36-36, 48-64, 59-76
Nell’atteso big match sprinta meglio Fiumicino che pronti via con due tiri identici di Staffieri fa 0-6. Palestrina fatica a produrre tiri aperti e sperimenta la linea arbitrale “perdendo” subito per due falli Colagrossi. Tocca al claudicante Rischia che segnerà la tripla del primo riavvicinamento, col solito Visentin ad appoggiare poi i punti della rimonta completata da Veljkovic: 12-12. Finale di quarto con un Palestrina più sciolto e di nuovo Visentin e Rischia a decretare il +3. Il match si accende, addirittura tentativo di fuga dopo lo spavento iniziale concretizzato da Baquero e Misolic, ma la tripla di Tebaldi spegne i bollori. Ancora Staffieri dal gomito a favorire la nuova parità, interrotta prima da un’insolita bomba di Visentin (subito annullata da Fanti) e poi da quella di Rossi: 29-26. Si accende Cernic ristabilendo con le sue accelerazioni il +7 per i padroni di casa, ma la fiammata ospite rende tutto vano portando le squadre all’intervallo in perfetto equilibrio. Del secondo tempo bisogna parlare di un Palestrina che non riesce a limitare nei primi minuti l’intensità della Supernova, permettendo loro di accumulare un buon margine e poi di un arbitraggio che ha finito per condizionare l’andamento con scelte discutibili. Con lo scorrere dei minuti da annotare sul taccuino sono gli innumerevoli fischi che andranno a evidenziare la notevole disparità nei tiri liberi in un match fin qui controllato. Antisportivi a pioggia, un tecnico a Molinari che nel momento in cui Palestrina tentava di rientrare deve abbandonare il campo complice un fischio a metà campo che lascia tutti perplessi. Prevedibile calo fisico per la Iobus, appesantita dalla perdita appunto di Molinari e poco più tardi di Veljkovic, spedito negli spogliatoi nel momento di massimo sforzo per la rimonta ancora possibile. Fiumicino allenta il ritmo perché non ha più bisogno, di spettacolo vero e proprio negli ultimi minuti se ne vede poco, c’è ancora tempo per un fallo tecnico affibiato a Rossi e infine la Supernova può festeggiare l’importante vittoria esterna in un confronto diretto sulla carta delicato: 59-76. Palestrina ha fatto il possibile, pagando comunque una condizione lontana dal 100% e imprescindibile invece per contrastare fino al 40° minuto la corazzata odierna, errori ce ne sono stati e puntualmente puniti ma in maniera eccessiva per quanto espresso fino alla pausa lunga. Ripetiamo, perdere sì ma il protagonismo ha rovinato una partita che meritava ben altro.
Fiumicino passa in una gara rovinata: 59-76
