La Iobus Palestrina piega anche la Tiber: 64-82

logo iobus

TIBER: Niccolai 9, Algeri 19, Bistarelli 14, Tiburzi, Gentile 2, Ricciardi 10, Romanelli, Meschino 4, Padovani 2, Vincenzi 2. All. Santucci
IOBUS PALESTRINA: Rischia 1, Aimaretti 19, Greco 7, Serino 11, Mastropietro, Colagrossi 3, Balboni 4, G.Rossi 19, F.Rossi 2, Mattarelli, Marchionne, Cara 16. All. Cecconi-Chiapparelli
Parziali: 14-31, 39-45, 54-67

Approccio convinto degli ospiti che si presentano sugli esterni con Rischia, Greco e F.Rossi ma soprattutto con Cara che conferma l’ottimo stato di forma con cinque punti. Palestrina bene anche a rimbalzo, conquistandosi diverse occasioni supplementari come quella che consente ad Aimaretti di firmare da tre il 6-12. Entra G.Rossi che si presenta con la classica bomba in uscita dai blocchi per il 8-17, Greco in lunetta fa superare la doppia cifra di vantaggio, Serino spara dalla punta e G.Rossi dall’angolo per il +15. Finale di un quarto dominato da Palestrina a firma Serino e Colagrossi: 14-31. Come da tradizione però il campo della Tiber non riserva gare semplici, Algeri mette la quinta marcia e segna a ripetizione, mentre Palestrina si blocca e viene sorretta da Aimaretti nel periodo di maggior difficoltà. Il parziale di 10-0 riapre subito la partita, quando i romani sembrano rimettersi a contatto però arriva la nuova accelerazione degli arancio verdi che si ritrovano sul 32-45 dopo una bomba proprio di Aimaretti. Negli ultimi minuti la Tiber conferma la buona impressione producendo un altro 7-0 di parziale, con Ricciardi in evidenza, che lascia completo interesse alla contesa. Nel terzo quarto Palestrina ricade nella sua proverbiale difficoltà ad amministrare il match, non basta Cara letale da tre e Aimaretti che converte due punti a rimbalzo ad evitare che la Tiber si riaffacci minacciosamente: 49-50. Di fondamentale importanza però la tripla che Aimaretti mette a referto nel momento di massima spinta dei padroni di casa, da qui in avanti Palestrina riacquista la migliore brillantezza, andando a segno con Cara, Balboni e la mano calda di G.Rossi: 54-64. Ancora lui la chiude praticamente con una giocata delle sue conclusa da 8 metri, con immediato time-out di Santucci ma anche la sensazione che i buoi siano ormai scappati. E infatti il nr.17 di Palestrina concede il tris in piena trance agonistica, ultime curve della gara senza affanni e minuti per tutti. Greco da tre e Colagrossi in lunetta regalano il massimo vantaggio: 60-80, la Iobus festeggia con i suoi tifosi e prova a pensare in grande.