Palestrina chiude col colpo Tevin Falzon

primo piano in gioco di tevin

La Pallacanestro Palestrina annuncia l’acquisizione per la prossima stagione agonistica di Tevin Alexander Falzon, nazionale maltese classe 1992 ma americano di nascita.
Falzon è un’atleta all-around che con i suoi due metri di altezza può ricoprire i ruoli di guardia e di ala, grazie alla grande mobilità e capacità di trattare la palla. Offensivamente completo, abile nell’uno contro uno per attaccare il ferro o servire i compagni, e difensivamente efficace con senso della posizione, lunghe leve e prestanza fisica. Dopo l’high school a Winchendon ha frequentato il College della Sacred Heart University a Fairfield in Connecticut, sfiorando la doppia-doppia di media nell’ultimo anno. Nel 2017 la prima esperienza all’estero nella terza serie spagnola col Zornotza S.T. raggiungendo la finale promozione, poi il passaggio in Inghilterra giocando nella massima serie britannica coi Phoenix Cheshire vincendo la Coppa BBL. Nel 2019 resta oltremanica militando nei Bristol Flyers (20 minuti di media con 8.6 pt e 6.4 rimbalzi), mentre nel 2020 aveva cominciato l’avventura islandese col Njarðvík, tra le più titolate società dell’isola nordica. Ragazzo già abituato a competizioni importanti dove si è saputo caricare di responsabilità, giunge per la prima volta in Italia mostrando grande entusiasmo nell’accettare la chiamata di Palestrina.

Sei mai stato in Italia? Quali informazioni hai raccolto sul Paese e sul prossimo campionato di Palestrina? Ne hai parlato con qualcuno che ha già giocato in Italia?
“Sono stato in Italia alcune volte. La prima volta avevo 13 anni e ho visitato Roma con mia nonna e mia zia. La volta successiva è stato nel 2014 con la nazionale maltese maschile. Abbiamo giocato un paio di partite amichevoli a Trieste per prepararci per il nostro torneo di quell’estate. L’ultima volta che sono stato in Italia è stato con la nazionale maltese nel 2018 quando abbiamo vinto l’oro a San Marino. Non ho mai parlato con nessuno che abbia giocato o vissuto a Palestrina prima, quindi avevo molte domande. Ho chiesto com’era vivere lì, mi è stato detto che era vicino a Roma, ho chiesto quante partite giochiamo, quanto è lunga la stagione, lo stile di gioco di Palestrina e tante altre domande sul basket. Ho visto un video di una delle partite degli anni precedenti e ho chiesto se ci saranno i tifosi in questa stagione perché quell’atmosfera sembrava incredibile”

A quali cestisti ti ispiri? Quali sono i più forti che hai affrontato o con cui hai giocato insieme? Hai altre passioni oltre la pallacanestro?
“Direi che tutti i miei colleghi che fanno bene mi ispirano a fare bene allo stesso modo. Quando vedo ragazzi con cui ho giocato che hanno successo, anche questo mi ispira a migliorare. Crescendo tuttavia i miei giocatori preferiti erano Paul Pierce, Tracy Mcgrady e Michael Jordan. Anche Kobe Bryant era una persona che ammiravo, ma non potevo esserne un tifoso prima della fine della sua carriera perché ero un gran tifoso dei Celtics. Alcuni dei migliori giocatori che ho affrontato includono mio fratello minore Aaron, CJ McCollum, TJ Warren, D’Angelo Russell e Steven Adams, solo per citarne alcuni. Ho giocato contro molti bravi giocatori e onestamente non riesco nemmeno a ricordarli tutti. Ho avuto anche molti compagni di squadra di alto livello negli anni passati, quindi se dovessi scegliere il migliore probabilmente direi mio fratello! perché ci sarebbero molti ragazzi che lascerei fuori e noi abbiamo sicuramente un fantastico legame in campo. Hobby oltre al basket includono mangiare (ride), produzione video e fotografia freelance, ascolto musica e ogni tanto gioco ai videogames.”

#1 – Have you ever been in Italy before? What information did you ask about Italy and Palestrina’s basketball League? Have you ever talked with someone that played/lived here before?
“I’ve been to Italy a few times. The first time I ever went to Italy I was 13 and visited Rome with my grandmother and aunt. The next time I went to Italy was in 2014 with the men’s Maltese national team. We played a couple exhibition games in Trieste to warm up for our tournament later that summer. The last time I was in Italy was with the Maltese national team in 2018 when we won the Gold in San Marino.

I’ve never talked with anyone who played or lived in Palestrina before so I had a lot of questions. I asked what it was like to live there, I was informed it was close to Rome, I asked how many games we play, how long the season is, Palestrina playing style and a lot more basketball questions. I saw a video of one of the games from previous years and asked we will have fans at the game this season because that atmosphere looked amazing.”

#2 – Which basketball players inspire you the most? Which are the best players you have faced or played with? Do you have others hobbies besides basketball?
“I’d say all my peers doing well inspire me to do well. When I see guys succeeding who I’ve played with doing well it inspires me to also do well. Growing up though my favorite players were Paul Pierce, Tracy Mcgrady, and Michael Jordan. Kobe Bryant was also someone I watched closely but I couldn’t be a fan until after his career was over because I was such a big Celtics fan 😂.

Some of the best players I’ve faced include my younger brother Aaron, CJ McCollum, TJ Warren, D’Angelo Russel, and Steven Adams, just to name a few. I’ve played against a lot of good players and honestly can’t even remember them all. I’ve also had a lot of high level teammates in the past years so if I had to pick the best I’d probably just say my brother again lol because there would be a lot of guys I leave out and we definitely have an amazing connection on the court.

My other hobbies besides basketball include eating, I do freelance videography and photography, listening to music, and I play video games occasionally.”