di MASSIMILIANO ROSICARELLI
Ci eravamo lasciati col motto “IO CI CREDO”. Ci ritroviamo con un altro “CI CREDO ATTO SECONDO”, figlio di una domenica tutta cuore arancioverde, in un PalaIaia vestito a festa che ha ospitato come degna cornice la gara forse più bella di questa finale perché giocata col piglio di due compagini, Palestrina e San Severo, che fanno stropicciare gli occhi a tutti quegli amanti della pallacanestro. Ha vinto un Palestrina tignoso, forte, concentrato, a tratti spettacolare, capace di saper soffrire il ritorno di un avversario mai domo, capitolato per 83 a 77 nel tripudio festante della Pedemontana. Ed allora, a poche ore da gara 4, eccoci di nuovo qua, e già, a dire che IO CI CREDO perché ho visto negli occhi di questi nostri cestisti la voglia di non arrendersi sapendo quanto valga vestire questa canotta arancioverde. IO CI CREDO perché me lo impone la storia del club arancioverde, nato nel lontano 1962 e nel ricordo e nel rispetto di chi ci ha giocato onorando la maglia. IO CI CREDO perché ho coach Ponticiello che in piena notte mi dice di voler andare col Palestrina a Montecatini. IO CI CREDO perché ho Manuel Carrizo e Nelson Rizzitiello con me, IO CI CREDO perché vedo le triple di Rossi e Rischia, le stoppate di Morici e vedo tutti gli altri incitarsi nel nome di Palestrina. IO CI CREDO come Giuseppe, Fabiola e Sarah Cilia, IO CI CREDO perché Francesco, Pippo e Mauro non fanno altro che crederci. Ma soprattutto IO CI CREDO perché la gente che era al PalaIaia si è commossa, ha pianto di gioia nel vincere finalmente una gara di finale che è un punto di partenza e non di arrivo. IO CI CREDO perché amo Palestrina come Palestrina ama noi. IO CI CREDO perché la DEA PRAENESTE 17 ha più di un fiato, sette vite che ti fanno capire quanto sia bello tifare Palestrina. IO CI CREDO perché te che leggi ci credi come me. A domani sera, al PalaIaia perché la storia la dobbiamo scrivere tutti insieme, Voi sul parquet, noi in tribuna. IO CI CREDO ATTO SECONDO