Resa con onore: Bramante prevale 84-76

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BRAMANTE PESARO: Cristoforo ne, Delfino 29, Crescenzi ne, Ricci 5, Sgarzini 13, Druda ne, Ferri 15, Nicolini 3, Centis 5, Sabbioni, Panzieri 7, Giampaoli 7. All. Nicolini
IOBUS PALESTRINA: Rischia 15, Veljkovic 2, Rossi 14, Molinari 6, Colagrossi, Misolic, Visentin 13, Baquero 24, Mattarelli 2, Cernic ne. All. Cecconi
Parziali: 24-16, 47-35, 59-62, 84-76

Giovedì Santo, Pesaro. Una Bramante ferita dal ko dell’andata prova ad azzannare la gara, jumper di Delfino (4-0) e risposta di Visentin con gioco da tre punti. Lo stesso lungo è autore del primo sorpasso (6-9) poi è Rischia a voler festeggiare la presenza nr. 300 con cinque punti che fruttano ulteriori due vantaggi. Delfino è immarcabile e Bramante torna a condurre (18-16), si rompe l’equilibrio sul finire di frazione e i marchigiani si portano avanti in maniera netta: 24-16. Ampie rotazioni ed è Veljkovic ad inaugurare il secondo quarto, time-out per Nicolini che sferza i suoi e arriva il 29-20. Manca continuità nel rendimento degli arancio verdi, soprattutto nella tenuta difensiva mentre Visentin e Baquero provano a combinare qualcosa: 33-26. Altra accelerata pesarese e pesante impronta sulla gara con un +14 a cui fa da contraltare la reazione a firma Baquero che consiglia un altro time-out alla panchina di casa. Non bastano i pochi squilli ad addolcire la pillola che con la tripla sulla sirena vede Bramante involarsi nuovamente sul 47-35. Palestrina ci prova a risalire la china e con Rossi si arriva sul 47-41 prima della magia di Capitan Rischia per il ritorno a un possesso di distanza. Una correzione a rimbalzo di Visentin produce anche il -1 ma Giampaoli mette ordine. Molinari e Rossi non si arrendono ristabilendo la minima distanza, ma è ancora una tripla di Pesaro a allontanare il pericolo: time-out Palestrina (55-51). Baquero lotta a rimbalzo, Rossi riesce ad affondare nella difesa e con un tiro libero opera il sorpasso a quota 56. Momento incredibile, Rossi ormai caldo colpisce dall’angolo e subito dopo Molinari ruba la rimessa dal fondo segnando e subendo fallo: 55-62. C’è addirittura qualche rimpianto per gli ultimi possessi di questo quarto ma Palestrina è in gara. C’è tutta l’esperienza di Ferri nel nuovo sorpasso dei padroni di casa, sfida che si accende con gli acuti di Rossi e Delfino, Pesaro in difficoltà sotto i colpi ora di Baquero e Rossi. Arrivano in soccorso due falli tecnici, ma Palestrina resiste a cinque minuti dalla fine. Sfida nella sfida tra Delfino e Rischia poi aiutata pure da Sgarzini la squadra locale fa un importante passo avanti: 78-74. Ultime fasi convulse ma sfortunate per gli ospiti che non raddrizzano la situazione ed escono sconfitti ma con onore col punteggio di 84-76.