Crederci sempre, arrendersi mai

Quante cose avevo in mente da scrivere.
Pensavo come molti di voi a una serata tranquilla, con la speranza di limitare i danni e di non veder uscire qualcuno dei nostri infortunato; una sorta di amichevole di lusso, magari da onorare al meglio delle possibilità.
E invece, come sempre, la mia Palestrina del basket, la mia compagine cittadina mi ha stupito un’altra volta con una gara superlativa che ci ha visto tenere testa in gara 1 ad un’altra bellissima e blasonata realtà della pallacanestro italiana, San Severo.
Una serata bellissima, palpitante, vissuta col cuore in gola dal primo minuto fino all’ultimo possesso.
Una serata che solo la mia Palestrina, poteva regalarci perchè so per certo che martedì sera dovremo ripartire da questa gara, da questa gara che ci ha dato delle indicazioni bellissime, nonostante la sconfitta di misucra.
Probabilmente stanotte dall’emozione e dalla tensione mi addormenterò alle 5:00, probabilmente la rabbia e la delusione della sconfitta non passeranno mai, probabilmente so che una partita come questa mi farà aspettare l’alba del nuovo giorno con quell’attesa di un evento che per forza di cose ci impone di vincere in Puglia per riportare la serie a Palestrina con qualcosa che al solo pensiero mi fa vneire i brividi.
Ma a pensarci bene ho soltanto voglia di ringraziare e di dichiarare tutto il mio amore per questa squadra, per questa società, per tutti coloro che stanno cercando di realizzare un’impresa al limite del fantascientifico.
Di più non riesco proprio a fare, sono un concentrato di emozioni tenute dentro fino alla fine e poi stroncate in un ultio minuto dove lavorare per non ripeterlo: siamo andati veramente oltre a tutto e giocato bene, forse con maggiore tenacia e lucidità come si dice dalle nostre parti, “era fatta”. Ma nulla è compromesso perchè questo Palestrina ha dato dimostrazione di potercela fare, di essere alla pari di una corazzata, di essere in partita e di poter vincere anche a San Severo, provandoci fino alla fine. Per il resto, che dire? Questo Palestrina è una squadra da amare incondizionatamente.
È questa la nostra fortuna: una squadra immensa, che ha messo sotto in casa propria un avversario molto forte, ma non fortissimo, con una partita quasi perfetta dove tutti hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e che ci fa ben sperare per domani sera. D’altronde crederci sempre senza arrednersi mai sarà il motto di un martedì sera tutto da seguire.
Una partita, quella di gara 1 finalissima che, se non altro, certifica per l’ennesima volta la forza di un Palestrina capace di arrivarci fin quì per il secondo anni di fila e che fa da apripista a venerdì sera, 1 giugno, gara 3 al PalaIaia per far vivere alla città quelle attenzioni che merita.
Questa è una squadra straordinaria, che vince e tiene un ritmo impressionante da 4 stagioni, con giocatori, allenatore, dirigenza che stanno scrivendo qualcosa di continuo e dursturo nel tempo.
Grazie ancora ragazzi, siete straordinari, ora prepariamoci al meglio per domani, perchè si può, si deve fare e sapete bene a cosa vogliamo far diventare realtà.

M.R.