Impresa a Patti, Palestrina passa 75-76

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
ASCOM PATTI
9 14 20 38 41 57 63 75
ITOP PALESTRINA
2 13 27 34 53 59 66 76

PATTI: Riva 11, Gullo 9, Mori 10, Fabi 12, Busco ne, Bolletta 1, Contaldo 16, Derraa 14, Sereni 2, Ancellotti . All. Sidoti.

PALESTRINA: Molinari , Nozzolillo4, Rossi 24, Spippoli 9, Omoregie 11, Ricciardi 19, Casale ne, Capitanelli 7, Brenda 2, Coluzzi ne. All. Galetti.

C’è la novità di Brenda in quintetto per Palestrina, che come due settimane fa ad Agrigento parte male, soffrendo la vivacità di Gullo e Ancellotti sotto le plance.  Capitanelli lotta, strappa sei rimbalzi in appena cinque minuti, ma si carica presto di falli (così come Sereni sull’altra sponda); sospensione di Galetti, con il solo canestro di Rossi e le troppe palle sciupate per il 9-2 pattese . Esce meglio dal time-out Palestrina, che passo dopo passo si riporta a contatto e deve pensarci Contaldo, con cinque punti in fila, ad evitare il sorpasso (14-10 ad un minuto dal termine del primo quarto). L’ultima azione arride però ai prenestini che pescano dalle mani di Nozzolillo la prima tripla del match per il nuovo -1.

E’ un Palestrina a trazione giovanissima con anche Brenda e Omoregie in quintetto, e sono questi ultimi a firmare il sorpasso Itop in due occasioni. Quando è il turno di Ricciardi sporcare il proprio tabellino tocca a Pippo Sidoti chiamare il minuto, ma è Omoregie a dare continuità all’allungo laziale (16-21). Un’ingenuità di Contaldo consente a Palestrina di attestarsi sul discreto vantaggio che tocca il culmine col 20-27 di Ricciardi ma la Ascom, guidata da Fabi e dallo stesso Contaldo che insacca la seconda bomba personale, non ci sta e opera un subitaneo riscatto che la porta addirittura sul 31-27. Inerzia che sembra passare dalla parte dei messinesi, ma la Itop riesce a tenere botta e con i canestri di Ricciardi e Spippoli (35-34) è in scia, prima che nei secondi finali un tecnico discutibilissimo a Rossi, aggiunto al canestro con evidente infrazione di passi di Fabi, porti la contesa al riposo sul 38-34.

La Itop  rientra con rabbia e con un imperioso inizio di secondo tempo rovescia la situazione, cinque punti a testa per Rossi e Capitanelli, ancora Omoregie e siamo sul 39-46. La squadra di Galetti gioca decisamente meglio e legittima il vantaggio che supera anche la doppia cifra a metà frazione, il pacchetto di esterni è caldo e Rossi-Ricciardi issano gli ospiti (41-53). La preoccupazione maggiore arriva dalla situazione falli, con Omoregie, Capitanelli e Brenda con quattro penalità personali a fronte di una rotazione di per se limitata. Grigi in balia della gara, nuova fischiata contro Spippoli (clamoroso tecnico su rimessa Palestrina!) che rimette in carreggiata la Ascom, precisa dalla lunetta e, come non bastasse, il lungo di Palestrina deve accomodarsi in panchina. Un minuto dopo lo segue anche Capitanelli e adesso pare farsi davvero dura per la Itop, nel volgere di pochi istanti. Derraa trova dall’arco anche il canestro che chiude il 13-0 di parziale, ma Rossi risponde subito e i due si ripetono poco prima della sirena di terzo quarto (57-59).

Si prospetta un ultimo quarto di fuoco, entra anche Molinari in casa arancio verde, ma i ragazzini terribili resistono ancora e dopo il quarto canestro di Omoregie falliscono due liberi con Ricciardi (57-61). Il numero 13 vuole farsi perdonare e replica alla tripla di Gullo con la stessa moneta, poi fa percorso netto dalla linea della carità e rilancia i suoi. Si tenta ora sovente la conclusione dai 6.75, Patti trova la retina sia con Gullo che con Riva e impatta a 66. Rossi però in serata da ex è sensazionale e si carica da ventenne la squadra sulle spalle (68-71); esce per falli pure Brenda ma davvero encomiabile la prova di questa Itop. Massimo sforzo della Ascom che pareggia con Gullo e Mori, ma Ricciardi regala una meritatissima vittoria alla compagine laziale: basta un 1/2 per maturare il 75-76 difeso con i denti fino all’ultimo secondo, potendo commettere ancora fallo per fermare l’assalto finale dei siciliani e completare l’impresa, maturata nell’ultimo quarto con quintetto forzato: Rossi, Molinari/Brenda, Nozzolillo, Omoregie, Ricciardi.
Chapeau per la Itop!

One thought on “Impresa a Patti, Palestrina passa 75-76”

  1. un ringraziamento speciale oltre che ai ragazzi va anche al duo in grigio che sapientemente salva la itop cacciando via bruscamente i due “pivot” fino a quel momento IMBARAZZANTI…………..
    volevamo dire anche a Di Salvatore di recuperare il più tardi possibile……..(il basket è un’altra cosa)…
    Con affetto direttamente da Mongiove:
    Ricciardi…Rossi…Brenda..Omoregie…Casale…Nozzolillo….Coluzzi..Molina-ro……

    ciao

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