Lettera ai tifosi Giuseppe Cilia

Con l’avvio della stagione sportiva 2023/2024, domenica 01 ottobre si disputerà nella città di Valmontone la prima partita di campionato, tengo a salutare tutti i giocatori, i tifosi, gli iscritti alla Pallacanestro Palestrina e ad augurare un anno ricco di emozioni e vincente.
Colgo, poi, l’occasione per rispondere alle molte domande che in questi giorni affezionati e non della Pallacanestro Palestrina mi stanno tenacemente rivolgendo.
Mi sia però concessa una premessa.
Sono un appassionato di sport in generale e della pallacanestro in particolare, sport che per diversi anni ho praticato proprio sui campi del basket prenestino. Ho unito al lavoro questa mia grande passione, dando seguito ad una associazione sportiva, credendo in una squadra che ha portato la Pallacanestro Palestrina a vincere campionati nazionali, per decenni abbiamo dato e diamo spazio a tanti giovani giocatori, un’idea è divenuta dunque progetto ed il progetto una realtà fatta di tante soddisfazioni.
Negli anni ho dedicato molto tempo e risorse personali anche per trovare sul territorio luoghi adatti allo svolgimento degli allenamenti e delle partite, non posso quindi negare che sento il Palazzetto “Pala Iaia” una creatura della Pallacanestro Palestrina, essendo stata questa Associazione unitamente al mio impegno ed ai mei mezzi ad avere dato vita ai suoi spalti, al suo campo di gioco, agli spogliatoi, insomma ad averlo per anni colmato di grida, di applausi e di emozioni.
Non nego il profondo dispiacere, oggi, nel vedere il “Pala Iaia” chiuso per interventi di ripristino, con il conseguente obbligato trasferimento della nostra associazione e delle sue attività nella città di Valmontone, che si ringrazia per l’ospitalità.
Ho fatto tutto il possibile, interfacciandomi più volte con i competenti referenti comunali, per evitare questo trasferimento, mi sono messo a disposizione per vedere le porte di quel Palazzetto aperte per la prima di campionato, per fare in modo che il giocare “in casa”, restasse nella sua essenza più vera, cioè il giocare a Palestrina.
Mi scuso quindi con tutti i nostri tifosi per non esserci riuscito e con tanti genitori per il disagio arrecato dal dover condurre i propri figli a praticare sport in un altro Comune.
Ai tanti perché, ai tanti quando torneremo ad allenarci ed a giocare al “Pala Iaia” mi sento di condividere la più sincera e sofferente delle risposte: “NON LO SO”.
Restare fuori da Palestrina e fuori dalle strutture del nostro territorio non è una prospettiva accettabile, pertanto nel prossimo futuro se non ci saranno significativi cambiamenti, non investirò più tempo e risorse nella nostra Associazione, continuerò certamente a seguire lo sport e la Pallacanestro, magari solo da appassionato comodamente seduto in un PALAZZETTO dello sport .

Giuseppe Cilia