L’Under 19 fa cilecca dalla distanza

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′  FINALE
STELLA AZZURRA ROMA 9 17 20 31 40 50 64 74
PORCARELLI PALESTRINA 4 12 19 29 35 43 51 67

STELLA AZZURRA ROMA: DURANTI 7, Gentili, Fallucca 5, Leonzio n.e., RODRIGUEZ 18, Guadagnini 10, CUCCI 2, Sanguinetti, GRANDE 15, Fallou, PAESANO 17, Faccenda.

All.: G. D’Arcangeli

GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA: BARONI 6, QUARTUCCIO 1, NOZZOLILLO 27, Cianfanelli n.e., Caldiero 2, TABBI 8, BRENDA 8, Coluzzi 5, Cara 10, Libianchi n.e., Hankir n.e..

All.: R. Cecconi

Arbitri: D’Amato di Roma e Picchi di Ferentino

La Stella Azzurra bissa il successo dell’andata e si aggiudica il big-match della giornata; il Gruppo Porcarelli paga la pessima serata nel tiro da 3 (2/22 totale) e deve abbandonare l’idea di violare l’Arena Felici.

Partono subito aggressivi i padroni di casa, mentre gli arancioverdi appaiono un po’ impacciati: subito 2 falli per Baroni dopo 2 minuti e mezzo di gioco e avvicendamento con Coluzzi. I prenestini faticano non poco in fase di attacco, mentre gli uomini di D’Arcangeli sembrano prendere il sopravvento, tanto che dopo 4 minuti sono già sul 9-2.

Rossella Cecconi cerca di interrompere l’azione dei romani e chiama il time-out. La sospensione sembra dare i suoi frutti e, nel giro di un paio di minuti,  gli ospiti riagguantano gli avversari sul punteggio di 9-8. Ma gli stellini non si scompongono e, sospinti da Rodriguez e Grande, si riportano avanti chiudendo la prima frazione sul +5. 

Inizia il secondo quarto e c’è già il terzo fallo per Coluzzi, ma dopo 2 minuti gli arancioverdi hanno di nuovo il fiato sul collo dei padroni di casa (17-16), grazie ai canestri di Tabbi e Nozzolillo; un’entrata di forza di Cara, che realizza subendo anche il fallo da Duranti, sancisce addirittura il sorpasso, dopo 3 minuti di gioco.

Si aggrava la situazione falli perchè poco dopo, dal tavolo, si alza la paletta n. 3 anche per Tabbi; entra Caldiero al suo posto, poi 3 palle perse consecutivamente dai prenestini ridanno vigore all’azione dei padroni di casa che, a 4 minuti dal riposo, passano a condurre 23-19.

Un sontuoso Brenda (7 rimbalzi offensivi solo nei primi 20 minuti) riporta sotto i suoi e poi è Baroni che costringe un Rodriguez davvero pericoloso al terzo fallo e sigla il 24-25 a due minuti e mezzo dalla sirena. Arriva il terzo fallo anche per Caldiero, ma la partita è ora incanalata sui binari dell’equilibrio: segnano ancora Nozzolillo e Brenda, ma sull’altro versante gli 8 punti consecutivi di Paesano decretano il +2 interno a metà gara.

Prova l’allungo la Stella con una tripla di Fallucca (38-31), mentre da parte arancioverde si continua a sparacchiare dalla lunga senza successo (finora 0 punti su 12 tentativi). Nel frattempo arriva il terzo fallo di Baroni, ma è Brenda a spezzare l’azione dei padroni di casa, imitato subito dopo da Tabbi; poi è lo stesso Baroni ad accorciare fino al 40-37 a tre minuti dalla terza sirena.

Tuttavia sono ancora gli uomini di D’Arcangeli a tentare di scappare, prima con il solito Rodriguez, poi con una tripla di Paesano (49-40); nonostante in meno di un minuto venga sanzionato il quarto fallo sia a Tabbi che a Coluzzi i prenestini riescono a chiudere il terzo periodo sul -7.

Subito, in apertura di tempo, il quarto fallo di Baroni e poi quello di Fallucca; segna Coluzzi ed il distacco tra le due squadre rimane sui 5 punti. Ma è in agguato Guadagnini che si esalta con 10 punti consecutivi (2 triple accompagnate da due conclusioni da sotto) e scava il solco: 60-49 dopo 3 minuti e mezzo.

Piove sul bagnato per gli ospiti che, poco prima di metà frazione, perdono sia Baroni che Tabbi per 5 falli, mentre subito dopo Rodriguez imperversa ancora incasellando un 2+1 che porta la Stella al massimo vantaggio: 67-51. Esce anche Duranti per 5 falli (il 5° è un fallo tecnico per proteste), ma sul -16 sembra comunque finita per gli arancioverdi.

E invece ci sono segni di risveglio: le conclusioni di Nozzolillo (12 punti consecutivi per lui) ed  i rimbalzi di Brenda (in quantità industriale) servono comunque a limare il distacco che viene ricondotto a 10 punti. Poi due tiri liberi di Cara e finalmente la tripla dello stesso Cara (primo tiro dall’arco andato a bersaglio dopo 16 tentativi di squadra andati a vuoto) confezionano un insperato -5 (67-62 a 1′ 33″ dalla fine).

D’Arcangeli chiede prontamente la sospensione e, al rientro in campo, sono i punti di Grande a trascinare gli stellini nel finale e a rendere vani sia i2  liberi di Nozzolillo che un’altra bomba di Cara: alla fine vince la Stella, ma forse, più correttamente, perde Palestrina.

(sa.fa.) 

(v.statistiche)

P.S.: pur riportando nei tabellini i conteggi dei punti individuali così come risultano da referto ufficiale, le statistiche, che sono ad esclusivo uso interno, ma che riteniamo sufficientemente attendibili, differiscono in qualche dato; ci riserviamo comunque di effettuare ulteriori verifiche.