Palestrina riparte, 51-70 a L’Aquila

NB AQUILANO: Miconi ne, Caldarelli ne, M.Nardecchia ne, Aristotile 4, N.Nardecchia 3, D’Ambrosio 8, Cicive 4, Provenzani 6, Tuccella 6, Cecchi 18, Caridi 2. All. D’Addio
IOBUS PALESTRINA: Rischia ne, Pucciarelli, Veljkovic 1, Rossi 11, Molinari, Ugolini 12, Colagrossi 7, Misolic 6, Visentin 9, Baquero 13, Mattarelli, Cernic 11. All. Cecconi
Parziali: 8-20, 36-45, 39-51, 51-70

Primo infrasettimanale della stagione con Palestrina chiamata alla riscossa dopo il ko di venerdì. La reazione è tutta nella partenza rabbiosa che porta allo 0-11, arancio verdi rapidi a coprire il campo e mantenere sempre alto il ritmo. Bene i lunghi, canestri pesanti per Ugolini e Rossi. Dalla panchina i cambi aiutano a non accusare cali, il vantaggio resta sempre consistente con squillo di Misolic a fine primo quarto: 8-20. Squadra che convince nell’esecuzione degli schemi, apice toccato a metà della seconda frazione, Cernic da tre stabilisce il +17 (14-31), prima dell’unico piccolo passaggio a vuoto che produce il break di 5-0 dei locali. Time-out a cui segue la penetrazione vincente di Ugolini per il 19-33 al minuto 17, ma L’Aquila riesce finalmente a innescare Cecchi rosicchiando altro margine: 24-33. Primo tempo impreziosito da altre due belle giocate, Ugolini e Provenzani confermano le nove lunghezze di differenza. Dopo la pausa qualche errore di troppo ai liberi, ma Palestrina sotto canestro attacca con convinzione: 29-42. Abruzzesi a zona e bravi a risalire sul 36-43, provvidenziale Visentin che scaccia qualche nuvola. Cecchi resta un rebus irrisolto, i continui errori al tiro degli ospiti fanno il resto: 39-47 a tre minuti dall’ultimo riposo. Un guasto elettrico impone una pausa forzata, quando si ricomincia le retine restano immacolate fino all’acrobazia di Rossi che manda le squadre sul 39-51. Colagrossi e Cernic nel momento caldo del match mettono a referto punti pesantissimi (39-59), Provenzani è poi il primo ad abbandonare il campo per sopraggiunto numero di falli. Partita apparentemente in discesa per gli arancio verdi, ma il Pala Angeli ci crede ancora sullo scatto d’orgoglio che vale il -13. Ci pensa ancora una volta Rossi che crea dal nulla il canestro del 46-62, preambolo al nuovo +20. Gli ultimi tre minuti sono senza ansia per la Iobus, non accade molto da annotare sui taccuini e così finisce 51-70 per una convincente Palestrina che porta a casa la vittoria numero cinque.