Terza gioia per Palestrina: 79-72

PALESTRINA: Rischia 19, Rossi 10, Molinari , Vitale 10, Poggi ne, Di Giacomo 4, Samoggia 21, Brenda 2, Stirpe 4, Gagliardo 9. All. Lulli
LUISS: Faragalli 4, Marzoli 19, Anselmi 11, Ramenghi 2, Marcon 2, Storchi 7, Kavaric 21, Di Fabio ne, Bouboukas 2, Gorrieri 4. All. Paccarie’
Parziali: 21-14, 44-32, 59-54

Alla ricerca del tris, nel primo derby stagionale. Palestrina per l’occasione riabbraccia il suo pubblico, tornato a gremire in numero accettabile il PalaIaia.
Nelle prime fasi Rossi è croce e delizia con due triple ed altrettanti falli, il 6-5 viene rimpinguato da Samoggia e Di Giacomo. La Luiss ha tanto dal montenegrino Kavaric (gioco da tre per il 10-8) ma soffre la manovra fluida e rapida dei padroni di casa, bravi a smarcare per tiri aperti i propri tiratori. Rischia e Samoggia in meno di due minuti spaccano il match, tre conclusioni che issano gli arancio verdi sul 21-10. Piccolo calo nel finale e Gorrieri ne approfitta per siglare quattro punti d’oro.
Kavaric riprende a martellare la retina, Vitale si sblocca e così anche Stirpe, il giovane play mette a referto i primi punti stagionali. Pressing dei romani che vale il -4 ma Rossi rientrato nella contesa si presenta con un’altra tripla, è l’inizio di un nuovo break condito dal tap-in offensivo di Brenda e dalla conclusione da tre di un Samoggia promosso a pieni voti. Dalla stessa posizione arriva il tiro che porta Palestrina 38-25, poi completa un ottimo primo tempo con una penetrazione fino al ferro, la Luiss invece sbanda ma si regge su Kavaric e qualche tiro libero che limita il passivo all’intervallo: 44-32.
Terzo quarto aperto da cinque punti in fila dei romani, Di Giacomo riaccende il pubblico con una schiacciata imbeccato da Samoggia (46-37). Paccarie’ fa entrare anche Ramenghi ma è Samoggia a stampare il +12, e poi a rispondere al canestro proprio del fresco innesto degli universitari. Prima gioia pure per Marcon ma Palestrina imperversa e Samoggia va a trovare sotto il tabellone Gagliardo che completa l’opera: 58-42. Non si fa in tempo a parlare di fuga perché la Luiss reagisce con due tiri dalla distanza che consigliano a Lulli un time-out. Persa di Rischia e Marzoli sancisce il -8, Rossi fa 1/2 dalla lunetta e fa respirare i suoi, imitato a ruota da Anselmi che dopo un primo tempo in ombra raggiunge quota 8 punti sul tabellino grazie alla preghiera sulla sirena che riapre ogni discorso: 59-54.
Ultimo quarto, Luiss spara da fuori ma a salve, Vitale invece trova il fondo della retina, sulla persa di Bouboukas Samoggia invita Rischia a finalizzare ed il nr.5 non tradisce le attese. Sembra passato il momento negativo degli arancio verdi che recuperano la doppia cifra di vantaggio, niente di più illusorio perchè gli ospiti hanno mille risorse e per la seconda volta pescano per due volte in pochi secondi un efficace tiro pesante: 65-60. C’è oltre metà quarto da vivere, grandi responsabilità per tutti i protagonisti, infrazione di 24 secondi fischiata a Palestrina dopo lunghe discussioni, il match intanto si protrae oltre le due ore e assume i connotati di una maratona.  Anche la Luiss commette la stessa infrazione, Gagliardo allora conquista la lunetta e porta a 66 i suoi, dall’altra parte Anselmi rimette a cinque le lunghezze di differenza prima che subentri la classe nei momenti decisivi di Andrea Vitale, tripla micidiale a 3 minuti dalla fine ed è 69-61. Time-out di Paccarie’, Rossi potrebbe uccidere la gara ma non tocca neanche il ferro, Kavaric rosicchia due punti ma poi spende un fallo su Samoggia che scrive il 71-63. Finita? Neanche stavolta. Per la terza volta la Luiss tenta il tutto per tutto ed ha la bravura e la fortuna di infilare due bombe pesantissime, sul -2 la panchina di casa chiama la sospensione a 48” dalla fine. Tutto può succedere ma a decidere le sorti dell’incontro è ancora un glaciale Vitale, bomba che fa esplodere il PalaIaia e innervosisce il n.11 Bouboukas, tecnico che spedisce Rischia a tirare a cronometro fermo, altro punto sul referto e pietra tombale messa su questo avvincente scontro. I viaggi conclusivi dalla lunetta mutano solo il punteggio (79-72), la Luiss si arrende e Palestrina col tre su tre si conferma splendida capolista.