U17: Nomen Angels-Palestrina 59-67

NOMEN ANGELS: Fragnoli, Lione 6, Navarra, Calamida, Zecchiaroli, Solis 7, Rizzo 12, Cro 17, Giglio 4, Saladini 2, Kourtis 8, Comastri 2

All.:. D. Petraccini

PALESTRINA:  Temporin 8, Testa 4, Mattei 5, Tabbi 12, Norca, Novelli 34, Minzocchi, Fornari 2, Cedrolo.

All.: L. Moscioni

Arbitri: Chiappalone

Parziali: 14-17, 31-26, 47-40, 59-67

Dopo un esaltante torneo ” Iaia” che ha visto i nostri ragazzi vincere il loro girone battendo in serie Tiber, Pontedera e Rieti e lottare alla pari con la Stella Azzurra in semifinale, cedendo solo nei minuti finali, la truppa Cecconi gioca il recupero con Nomen Angels e solo nell’ultimo quarto porta a casa la vittoria.
Gli arancioverdi che hanno giocato con rotazioni ridotte 5 partite in quattro giorni, contro squadre che giocano il campionato di eccellenza e che hanno a disposizione roster ben attrezzati, sono stanchi sia nella testa che nelle gambe. La partita e’ decisamente brutta nei primi 3 quarti che i prenestini chiudono sotto di sette punti. Nell’ultimo periodo coach Moscioni che sostituisce Cecconi decide di passare alla difesa individuale, gli arancioverdi con una difesa aggressiva piazzano un break di 12 a 2 e riescono a gestire fino alla sirena finale il vantaggio acquisito. Due sole considerazione cpnclusive, una squadra che pur nelle serate difficili non getta mai la spugna ed un Novelli imprendibile che guida i suoi compagni al successo. Prossimo incontro sabato alle 18,30 al Palaiaia contro Frosinone.

commento da Nomen Angels.”È proprio destino che la Nomen Angels contro Palestrina debba uscire sconfitta, pur giocando probabilmente meglio. A fine partita infatti resta molto più che l’amaro in bocca ai ragazzi romani, che hanno ceduto solo nel finale, dopo essere stata in vantaggio per buona parte dell’incontro.Ma andiamo con ordine: Palestrina impone subito il suo ritmo in attacco e fa capire di essere la capolista imbattuta che non vuole lasciare spazio ad alcuno. Ma già verso la fine del primo quarto la squadra di coach Petraccini comincia a scardinare la difesa 1-3-1 degli ospiti, con tagli sulla linea di fondo che colgono in ritardo le rotazioni degli ospiti. Stesso trend nel secondo quarto, con la Nomen che chiude sul + 5.I minuti passano senza grandi variazioni, con un sostanziale equilibrio che porta diretti al momento della verità. Le squadre cominciano a denotare una certa stanchezza: si vedono palloni persi, contropiedi facili da una parte e dall’altra, ed in questo contesto si inserisce Novelli, la forte ala del Palestrina, che sfodera una serie di penetrazioni inarrestabili, che cominciano a creare qualche problema di mentalità negli Orange, che rimangono impietriti anche di fronte al cambio di difesa (da zona 1-3-1 a uomo) operato da coach Moscioni. Arriva così il sorpasso. A quel punto Temporin, rimasto fino ad allora inoperoso, sfoga tutta la sua rabbia con due schiacciate in contropiede, chiudendo di fatto la partita.Da rilevare a fine gara il commento dei genitori-tifosi ospiti, concordi nel dire che la Nomen, per quello che si era visto in campo, avrebbe meritato la vittoria…Di questi tempi, non è poco!