Under 19, buona anche la seconda, Livorno piegata 76-72

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
DON BOSCO LIVORNO
4 21 28 42 48 57 64 72
PORCARELLI PALESTRINA 12 20 30 34 47 53 67 76

LIVORNO: Maffei 7, Cunico 9, Martini 10, Liberati 20, Marchini 5, Vignali 2, Morreale 2, Catania, Rossi ne, Schiano 8, Salvadori 9, Benvenuti ne.

All.: A. Da Prato

GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA: Baroni , Ciccarelli , Di Manno 5, Cara , Molinari 12, Coluzzi 2, Giulini n.e., Nozzolillo 17, Casale 14, Tabbi 10, Brenda 16, Fassiotti n.e.

All.: G. Galetti

Arbitri: Russo e Tammaro Nicola di GIFFONI SEI CASALI (SA)

Palestrina all’esame Don Bosco. Avversario di spessore, che ha sfiorato la qualificazione diretta come la squadra laziale. C’è una partenza lanciata degli arancio verdi, come successo nella gara di ieri non basta però per indirizzare il match e il primo quarto è di sostanziale equilibrio, alla prima sirena è minimo il vantaggio dei toscani, puntuali nel punire il primo momento di appannamento degli avversari. E’ una squadra romana all’altezza dell’appuntamento, gli scarti restano sempre risicati e dopo cinque minuti del secondo quarto siamo ancora in perfetta parità. Con quattro punti realizzati in cinque minuti e mezzo però, il Porcarelli perde contatto e permette la prima mini-fuga che solo la conclusione del primo tempo interrompe: 42-34. Improvviso e inspiegato lo smarrimento.
Per tenacia e cuore i ragazzi di Galetti non possono essere mai rimproverati ed ecco il provvidenziale break che chiude la forbice ad inizio ripresa, 48-47, Palestrina non molla la presa nemmeno dopo due falli tecnici sanzionati e riesce comunque a tenere a vista i labronici alla fine del terzo periodo: 57-53. Nervosismo? Nulla di tutto questo, anzi linfa ulteriore per la verve prenestina, che vede premiato infine lo sforzo a pochi minuti dalla fine con il sospirato sorpasso (64-65), sostenuto poco dopo da un altro canestro. Si ripete il finale thrilling di 24 ore prima (69-69), fino ad 1’30” dal termine con il Porcarelli sempre sopra, di due lunghezze, nonostante quattro tiri dalla lunetta sprecati. Si procede dalla lunetta, 24” ancora, due liberi per Brenda sul +1 Palestrina, 1/2 che lascia aperta ogni ipotesi, errore di Livorno che deve nuovamente commettere fallo sul giocatore prenestino, stavolta è percorso netto e la vittoria è ormai cosa fatta: 72-76. La Don Bosco è battuta dopo 40 intensi minuti e patisce la vendetta di Palestrina dopo la beffa di due anni fa proprio alle Finali Under 19.
Verdetto ancora non scritto per Palestrina, che ora attende il secondo match tra Pordenone e Venezia. Una vittoria dei primi darebbe in anticipo al Porcarelli il pass per Cividale, col successo della Reyer ancora buone possibilità, ma col rischio di un arrivo a 4 con tre squadre, dando spazio a calcoli di differenza canestri.