Uno sguardo al girone della Under 19

Cambia il nome ma non la sostanza, la DNG (abbreviazione di Divisione Nazionale Giovanile) rappresenterà il campionato Under 19 Nazionale che suddiviso in quattro gironi darà spazio alla battaglia tra le migliori formazioni d’Italia per la caccia ad un posto tra le magnifiche 16 delle Finali Nazionali 2013.
La rinnovata Palestrina è inserita nel girone D, a dodici squadre. Proviamo a definire il quadro delle partecipanti.
Iniziamo dai primi avversari di questa stagione. La Virtus Matera è una società operante nel settore giovanile che ha negli anni raggiunto un ruolo di primo piano nel territorio. Di recente ha lanciato un playmaker come Merletto, e annovera quest’anno un paio di giocatori di buona esperienza come l’ala Auletta di ritorno da Anagni e l’esterno Smorto in prestito da Reggio Calabria. Nel giro della prima squadra il play Buono, le guardie-ali Latorre e Petralla e la guardia classe 96 Miriello, figlio d’arte.
Poco da aggiungere invece alle impressioni già destate dalle squadre laziali: Stella Azzurra, Virtus Roma, Tiber. Gli stellini si candidano al primo posto finale, forti di un gruppo che avrà ampio spazio pure in DNB, e con la possibilità di schierare anche un 1997 dalla classe cristallina come Latorre. Tra i 1995 occhio invece agli arrivi della ala Alibegovic, ammirato anche allo scorso Tonino Iaia, e il play ex Smg Giancarli. Virtus Roma che si propone per uno dei primi posti, andato via coach Prosperi dopo il podio conquistato alle scorse Finali Nazionali, la nuova guida Martino si ritrova con tante frecce al proprio arco. Preso Bouah nello scambio con la Stella che ha visto Mannozzi fare il percorso inverso, aggiunto ai lunghi Ponziani dal San Cesareo e tra gli esterni uno dei migliori marcatori della scorsa Under 17: Colavelli. La base è rimasta pressoché immutata, Tambone, Guagliardi, Di Giacomo saranno le altre punte di diamante.
Tiber che ha già fatto soffrire Palestrina con un’organizzazione di gioco collaudata e diverse bocche da fuoco. Suo è stato il primo posto al termine della fase qualificazione, con un prestigioso successo di misura in casa della Virtus Roma/Eurobasket. Avversario dunque che si pone a braccetto con le altre romane per strappare il pass alle Finali, raggiunte lo scorso anno solo con la formazione Elite.
Scendendo lo Stivale troviamo le campane Caserta ed Avellino. I bianconeri si preannunciano come squadra imprevedibile, soprattutto tra le mura interne; nel Trofeo Delle Cave il Palestrina ha dovuto arrendersi ai ragazzi casertani, poco convincenti nella stagione 2011-2012 ma che ora possono contare su un gruppo con un anno in più di esperienza, soprattutto per i tanti 1995 come Marini e Salzillo. Avellino non sembra poter puntare ad un torneo di vertice, l’esperienza passata ha mostrato ancora un grosso gap da colmare, anche se dal mercato estivo sono arrivati due ex Ragusa come la guardia Iurato e il centro Salafia.
In Puglia, dove il movimento è in costante crescita, ben quattro sono stati gli “slot” a disposizione. Brindisi presenta due società, la New Basket e l’Aurora. La prima ha effettuato una ultima stagione ad alti livelli e cerca conferme, con Rosato, Preite, Prete ed il sempre interessante lungo Leggio. Da Lecce aggregato anche il playmaker 96 Laudisa, stesso ruolo dell’altro nuovo arrivo Calò. Giunge da Teramo infine l’ala diciottenne Pacella.
L’Aurora vanta un gruppo che in ambito Under 17 ha messo in mostra buone individualità, da testare ora nella categoria più esperta e fisica. Possiamo fare i nomi degli esterni Gualtieri e Angelini, e dell’ala Perugino, ma anche del 1995 Proto, in doppio tesseramento con Ostuni e che ha già compiuto la prima apparizione in DNB.
Esordio per il Cus Bari, alla prova in un campionato nazionale. Un nome su tutti il playmaker Laquintana, nel giro della Nazionale Under 18, elemento di sicuro affidamento pure in DNA, che dovrebbe eccellere in un gruppo non del suo stesso livello. Da Santeramo ecco il play Di Fonzo, in guardia il barese Didonna e sotto le plance il 94 ex Varese Andrea Giannini. Roster rifinito poi con i giovani della Don Bosco.
Novità pure la presenza di San Severo, tra i più noti la guardia ex Ruvo Liguori, e uno dei più giovani, Felice Cagnetta, all’anagrafe 1996 ma talento per competere con avversari più anziani. Team che raccoglie l’unione di intenti del vivaio sanseverese con altre realtà della provincia come Libertas Foggia e Torremaggiore.
Infine il Roseto, che cerca di investire maggiormente sul vivaio e partecipa quest’anno alla DNG, grazie anche a qualche arrivo da altre società, De Vincenzo, Papa, Faragalli, Ricci e Corsini. Pure per gli abruzzesi obiettivo ben figurare e continuare nel processo di crescita dichiarato dalla società.