Vai col tango…e vendete cara la pelle.

E’ arrivato finalmente il momento di dare inizio alle danze nel campionato più difficile nella storia della Lega Nazionale Pallacanestro. Vuoi per le 16 retrocessioni a fine stagione, vuoi per le particolari difficoltà che la società arancioverde ha dovuto affrontare per colpa di alcuni sponsor, che nelle passate stagioni non hanno onorato a pieno gli impegni, si parte con tante paure ed una sola certezza: venderemo cara la pelle. Dirigenti e staff tecnico hanno gettato oltre l’ostacolo la tentazione di alleggerire gli impegni economici e i sacrifici personali per riproporre un roster pieno di buone individualità e zeppo di giovani del vivaio locale, alla ricerca di un mixer che possa regalare grosse soddisfazioni ai tifosi arancioverdi. Alla guida di questa “armata speranza” è stato chiamato un tecnico qualificato che ha sposato in pieno la causa prenestina e che conosce benissimo il campionato di A dilettanti. Finalmente si riaprono così le danze nella speranza di ritrovare non solo i balli che portarono l’allora cenerentola prenestina a disputare sorprendentemente i play off, ma, sopratutto, a risvegliare l’entusiasmo della gente che forse il piccolo palazzetto di Zagarolo aiutava a suscitare. Domani a Bisceglie è già un test importante per la nuova compagine arancoverde targata quest’anno ITOP. Ma al di là del risultato sarà importante dimostrare che c’è la squadra, il carattere, l’umiltà e la voglia di far crescere i gioiellini di casa e ricostruire quel legame con i tifosi così da tornare a scaldarli e ritrovare quel sesto uomo in campo fondamentale in tante gare vittosiose del passato. Sarà anche il campionato che vedrà tanti ex giocare da avversari sul parquet del Pala Iaia, sarà il momento dei rimpianti o della consapevolezza che occorreva ridimensionare le spese per non rischiare di sparire dal panorama nazionale del basket come tante altre gloriose società? Non è ancora il tempo di cercare le risposte ed è appena scoccato il fischio del primo salto a due. Sta anche a noi tifosi trasformare una stagione difficilissima in un campionato da ricordare a lungo…proviamoci e soprattutto vendiamo cara la pelle.