Virtus domina la Smg, primi due punti

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
VIRTUS PRAENESTE
25 53 74 97
SMG LATINA
20 43 55 66

VIRTUS PRAENESTE: Quartuccio 9, Baroni 9, Caldiero , Cara 23, Molinari 6, Brenda 22, Cianfanelli 10, Casale 12, Tabbi 6, Masella .

All.: M. Macchi

SMG LATINA: Croatto 10, Caldarozzi , Pastore 2, Giancarli 4, Di Gennaro 12, Rollo 4, Longobardi 21, Waldner 9, Mustacchio 3, De Zardo 1

All.: R. Gallo

Arbitri: Angeloni e Seri

La Virtus Praeneste conferma i buoni segnali lanciati nella gara di esordio e batte agevolmente la Smg Latina. Sfida interessante tra due squadre in pratica composte da atleti in età giovanile, i ragazzi di Mario Macchi si presentano quasi al completo, con lo starting five composto da Quartuccio, Molinari, Brenda, Casale e Tabbi. Proprio il playmaker, ex della serata insieme a Caldiero, è il primo a scaldare la mano e guidare il buon inizio dei padroni di casa, che a parte alcune ingenuità mettono da parte subito un discreto scarto. Tiene botta il gigante Waldner, così come Longobardi che al termine risulterà di gran lunga il migliore degli “orange”. Anche nella seconda frazione prevale la Virtus senza però trovare la fuga, anzi a metà quarto si è ancora in parità. Ci pensa allora Cara che diventa micidiale dall’arco a dare il là per l’allungo decisivo. Brenda completa l’ottimo lavoro del compagno e con un break micidiale diventano dieci i punti da recuperare all’intervallo.
Ripresa che non ha praticamente storia, la difesa dei prenestini diventa ermetica e non si contano i palloni gettati al vento dagli ospiti, allo stesso momento Baroni calamita tutti i possessi e diviene l’incubo per i palleggiatori di coach Gallo. Il numero 5 è un’autentica spina nel fianco, Cara rende la serata magica e inanella una dopo l’altra sette bombe di importanza capitale. Il gruppo dei ’93 decreta la fine anticipata del match, con scarti via via più ampi, tranne un timido tentativo di rimonta di Longobardi e soci. Alla sirena finale sono trentuno i punti di differenza, un 97-66 che vale i primi punti in classifica di una spumeggiante Virtus.

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