Itop cede alla distanza a Trapani

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
SHINELCO TRAPANI
11 17 26 35 52 57 66 71
ITOP PALESTRINA 14 23 26 29 35 38 48 54

TRAPANI: Guarino 10, Gentile 1, Evangelisti 17, Cappanni 2, Santarossa 12, Cantagalli 2, Bisconti 6, Tardito 13, Mollura , Svoboda 8. All. Benedetto

PALESTRINA: Nozzolillo 3, Rossi 4, Spippoli 7, Molinari , Omoregie 5, Ricciardi 21, Brenda 3, Rischia 3, Coraggio 2, Capitanelli 6. All. Galetti.

Altra mission impossible per una Itop con poco da perdere in terra trapanese. Canestro di Spippoli dopo la palla a due in cui Trapani non salta, poi è subito monologo dei padroni di casa e coach Galetti ci vuole ragionare su. Non fallisce un tiro la formazione siciliana, che si invola nonostante l’1/2 di Ricciardi e due conclusioni dello stesso n°13 e di Rossi (11-7), qualche palla persa consente alla Itop di riprendere il filo del gioco e arriva la prima tripla, sempre con Ricciardi. Sorpasso a quota 12 con Capitanelli per Palestrina, rinforzato dal piazzato di Spippoli ed ora le preoccupazioni sono per Benedetto che chiama time-out. Bisconti ancora in panchina per i postumi dell’attacco influenzale e con Cappanni già gravato di due falli, appena entrato il lungo manca la schiacciata del -1 e Ricciardi ristabilisce il vantaggio: 13-18. E’ un momento magico per il giocatore arancio verde che allo scadere della prima frazione insacca la seconda bomba e il 17-23.
E’ una bella Itop che nonostante l’assenza di Sperduto fa ampio uso delle rotazioni, bene anche Omoregie sebbene Trapani trovi prevedibilmente la forza di rientrare e firmare il 23-24 con la coppia Santarossa-Svoboda. Sale il numero di falli e dopo qualche azione sciupata da ambo le parti Bisconti agguanta Palestrina, perde di vigore la manovra arancio verde davanti una squadra trapanese più reattiva e il tutto si tramuta nel secondo allungo della serata a favore degli stessi granata: 31-26. Spazio anche per un brutto 0/2 di Coraggio e operazione aggancio fallita, in un frangente ormai caratterizzato dai viaggi in lunetta, Cappanni imita Coraggio ma perso lo smalto del primo quarto la Itop subisce ancora e lascia un discreto margine agli avversari. La sfortuna continua ad imperversare e si materializza in una distorsione per Spippoli, il primo tempo finisce (35-29) con l’impressione di un Trapani che ha preso le misure alla Itop, a secco dal campo nei secondi dieci minuti.
Squadra prenestina, ulteriormente indebolita, che sembra risentirne a livello psicologico e osserva la fuga dei padroni di casa, gasati da uno Svoboda nuovamente letale dall’arco e situazione compromessa (48-31). Galetti prova ancora con una sospensione con Spippoli out e Capitanelli-Omoregie vicini alla quinta penalità, l’incontro perde un pò di pathos e scorre via tranquillamente. Troppo il divario fisico per un Palestrina che deve fare di necessità virtù, ci provano i ragazzi arancio verdi con risultati non buoni e lo svantaggio si acuisce fino al 57-38: 15 punti in due quarti dopo i 23 della prima frazione la dicono tutta. Come a Ruvo una reazione arriva solamente con la pratica già archiviata, mettendo in mostra i mai domi Nozzolillo e Brenda, al momento di massimo sforzo si torna -14 (62-48) ma basta poco al Trapani per riconquistare il ventello. Deficitarie le medie realizzative da tre e, come consuetudine ai liberi, la Itop chiude l’incontro con quattro under 21 e senza lunghi, salvando il salvabile e portando a casa un 71-54. Palestrina rimasta accesa per poco tempo, la crescita dei siciliani e il ko di Spippoli hanno fatto il resto, per un secondo tempo senza sussulti: finisce così l’ultimo viaggio sull’isola e da domenica riprende il cammino tra le mura amiche per lo scontro diretto nei bassifondi con il fanalino di coda Agrigento.