Palestrina resiste un tempo

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
ITOP PALESTRINA
9 18 25 31 42 50
58 65
AUTOSOFT SCAURI MINTURNO
5 12 22 32 47 64
75 88

PALESTRINA: Quartuccio , Molinari , NOZZOLILLO 13, RICCIARDI 18, Lorenzetti 8, BASANISI 3, OMOREGIE 8, TABBI 5, Brenda 10, Cara .

All.: R. Cecconi

SCAURI: RICHOTTI 14, De Lise , Violo 7, PIGNALOSA 22, Basile , Raskovic 5, BAGNOLI 26, LOMBARDO , Marinello 2, REQUENA 12.

All.: E. Fabbri

Arbitri: Michele Canazza di Solesino (PD) e Andrea Chiodi di Teolo (PD)

Davanti pochi intimi questo infrasettimanale valido come recupero della 22a giornata. A pezzi Palestrina che perde anche Ivan Riva, sta sicuramente meglio Scauri che sale in terra romana per agganciare la zona playoff, pur priva di Valentino. Come ampiamente previsto Scauri inizia subito puntando tutto su Bagnoli che firma i primi punti e costringe Tabbi al fallo (0-3). Per Palestrina il più attivo è Basanisi che mette in mostra anche un paio di penetrazione, non il suo forte (3-5) e da un suo assist Ricciardi rimette in parità l’incontro. Ancora Tabbi a pagare il gap fisico e tecnico con Bagnoli, ma il lungo di casa si riscatta con una stoppata su Requena che da il là al canestro del +4 di Omoregie, con immediato minuto chiamato da Fabbri. Tabbi ci mette anche una tripla nella gara e la Itop si invola, poi gli errori aumentano da entrambe le parti e il primo quarto va in archivio sul 18-12: Nozzolillo penetra si arresta e realizza con la mancina.
Fabbri toglie Bagnoli e Requena inaugura il secondo quarto col piede giusto ma arancioverdi sempre in vena, Omoregie a spazzare tutto sotto canestro e la tripla di Nozzolillo che vale il +11. Si svegliano gli ospiti con le incursioni di Richotti e Pignalosa si sblocca dall’arco, strappo ricucito (25-21). Rientra Bagnoli, Omoregie e Brenda non si tirano indietro insaccando il nuovo +7, mentre Scauri litiga un pò con la lunetta rimanendo distaccata. La forbice viene nuovamente richiusa dai biancoazzurri che stavolta si porta ad un’inezia, negli ultimi possessi Palestrina pasticcia e resta a secco, venendo pure scavalcati dal dodicesimo punto di Bagnoli, peraltro già in doppia-doppia.
Si segna a raffica nella ripresa, i pontini restano al comando con un buon margine, elastico tra 3 e 7 punti, Bagnoli e Richotti sempre loro a mettere in difficoltà la difesa arancio verde (46-51), Brenda si mantiene su buone medie ma non basta a tenere i suoi a contatto. Percentuali non eccellenti invece per Ricciardi che uscito dal timeout sigla il 48-55, la bomba di Quartuccio gira sul ferro, va dentro invece quella di Pignalosa e Scauri che conquista anche la doppia cifra di vantaggio. Ricciardi propone un contropiede, fermato fallosamente ma non ravvisato, sul rovesciamento di fronte Autosoft a +12. I grigi compensano assegnando un dubbio antisportivo proprio su Ricciardi, e nell’ultimo tiro a disposizione Tabbi non trova la retina da lontano; con un secondo invece bomba spezzagambe realizzata sempre da Pignalosa e partita indirizzata verso gli ospiti.
Crolla alla distanza il Palestrina visibilmente poco lucido, distacco che tocca quota 19 con l’ennesima prodezza di Pignalosa. Le tre penetrazioni successive di Ricciardi spostano di poco la situazione (56-69), il nr.10 di Fabbri continua ad imperversare e Raskovic sigilla l’allungo. Gli ultimi cinque minuti sono di ordinaria amministrazione, i tifosi che hanno raggiunto Palestrina possono cominciare la loro festa. Scarto sempre più severo e punitivo per una Itop generosa ma non attrezzata per i miracoli,  si conclude 65-88 questa infausta serata per la squadra di Rossella Cecconi, che proverà a stringere i denti in questa non facile condizione.