Un terzo quarto da vergognarsi

Tabbi e Brenda (migliore dei suoi con 18 di valutazione e 10 punti) "nell'impari lotta" contro Bagnoli (26 punti)

Ancora una volta, nonostante l’ottimo primo tempo, la Itop Palestrina regala agli avversari la gara disputando un terzo quarto da incubo. Al rientro dopo l’intervallo assolutamente ingiustificabile il rilassamento avuto in difesa (32 punti subiti in 10 minuti) e soprattutto un  continuo farsi del male con il tiro dalla distanza (0 su 9 nel terzo periodo) quando già era chiaro, dai precedenti due periodi di gioco, che le polveri erano bagnate (2/10 con le uniche triple di Nozzolillo e Tabbi). A volte i tentativi dei nostri giocatori diventano irritanti perché invece di premiare il gioco di squadra ci si intestardisce in individualismi sensa senso. Nonostante nei primi due quarti (e soprattutto all’inizio del 2°) assist e spettacolo in contropiede  avrebbero dovuto indicare la via da seguire nel secondo tempo si è assistito ad uno spettacolo indecoroso con avversari a cui era stato donato il telepass per entrare a canestro (nel terzo quarto 10 su 14 da due punti per Scauri contro il 5/12 del ° quarto, 7/18 del secondo e 7/13 nell’ultimo).

Se questo è quello che passa la stagione tant’è! Se la sconfitta però fosse arrivata senza il bel primo tempo si poteva anche ricorrere all’alibi dell’assenza di Riva e dell’infortunio di Lorenzetti (costretto a saltare la trasferta di Roma e in panchina ieri sera nei primi minuti) se  però ti accorgi che i danni più grossi, anche ieri sera, li fanno proprio alcuni senior allora non ci sono alibi. Vedi per esempio  Basanisi, autore di uno zero su 8 nel tiro da tre e 1 su 4 nel tiro da due, che  con -8 di valutazione   è stato di gran lunga il peggiore in campo; per non parlare di altre prestazioni molto censurabili che basta esaminare lo scout per rendersene immediatamente conto. Cosa intendono fare per il prosieguo del campionato questi signori? Se qualcuno ha già mollato la preda non sarebbe ora che spontaneamente se ne tornasse  a casa?  Da queste parti siamo stati abituati a lottare fino all’ultimo minuto; è per questo che in 50 anni gli arancioverdi sono stati sempre temuti e rispettati. Sveglia ragazzi dopodomani  già si torna sul parquet del Pala Iaia per affrontare Agropoli. Non fateci arrabbiare sul serio.