Palestrina chiude il 2010, Ostuni la spunta 69-79

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
ITOP PALESTRINA
6 18 23 33 40 56 62 69
ASSI BASKET OSTUNI 2 13 23 35 43 54 63 79

PALESTRINA: Molinari , Nozzolillo , Rossi 19, Spippoli 9, Sperduto 3, Omoregie 7, Ricciardi 22, Coraggio 5, Capitanelli 4, Brenda . All. Galetti.

OSTUNI: Bona , Tommasini 5, Morena 12, Plumari , Fin ne, Basei 21, Gigena 19, Circosta 14, Fall 2, Ruggiero 6. All. Putignano

Riassapora il parquet di casa la squadra di Galetti, al cospetto della lanciata Ostuni. Avvio stentato e con poche emozioni, fermo sul 2-2 dopo tre minuti, con i soli Morena e Ricciardi a bersaglio. Alla prima accelerazione prenestina il parziale si porta sul 6-2, con la formazione pugliese che sembra ancora non trovare il bandolo della matassa. Errori in attacco, o meriti della difesa, la partita dopo sette minuti regala un tennistico 6-3, ma Palestrina trova i varchi giusti per portarsi per due volte sul +5. Sulla rubata e canestro di Rossi, Putignano chiama la sospensione, senza variare l’inerzia che premia finora gli arancio verdi di uno spumeggiante Gianmarco Rossi (6 punti e 5 recuperi): 18-13 il primo quarto.
Basei fattore per l’Assi e primo vero riavvicinamento, nonostante il bel canestro in entrata di Omoregie (20-18). La gara si spegne per un minuto, poi Circosta la riaccende con la prima tripla e relativo sorpasso, adesso la contesa si fa viva e spigolosa, fatta di continui break e contro-break. Un paio di errori di Sperduto rilanciano i gialloblu (20-24), la tripla del capitano ricuce lo strappo, altre due iniziative personali di Coraggio e Ricciardi ristabiliscono il vantaggio per Palestrina ad una manciata di minuti dall’intervallo. L’ultimo graffio su questo primo tempo lo mette Ruggiero che allo scadere manda i suoi avanti di un possesso (33-35). Itop convincente, con un atteggiamento in linea con le ultime prestazioni.
Al rientro sul parquet le squadre trovano un metro arbitrale cambiato che permette in più di un’occasione contatti al limite del regolamento, intanto gli ospiti provano la prima fuga, rischiando anche di raggiungere la doppia cifra di vantaggio; buon per la Itop che gli episodi volgano finalmente a proprio favore e una tripla di Spippoli da il là alla rimonta degli uomini di casa. La grinta di Rossi è la spinta in più nel motore del Palestrina, assist e recuperi, e realizzazioni da sotto in coppia con Ricciardi che prima riavvicinano la formazione arancio verde e infine restituiscono il vantaggio. Il PalaIaia si infiamma nella speranza di vedere la prima vittoria interna, e la terza frazione va in archivio col +2 dei romani: ultimo canestro proprio di Rossi.
I pugliesi vorrebbero evitare un finale al cardiopalma e spingono per l’ennesimo sorpasso, la Itop si tiene incollata al match con agonismo e la determinazione dei giovani, Brenda, Molinari, Nozzolillo e Omoregie. Antisportivo a Spippoli che rischia di condizionare il prosieguo della gara, ma Palestrina c’è: Spippoli aggancia a quota 58, Capitanelli e Omoregie si fanno sentire sotto i tabelloni e firmano il -1. Sul 64-67 sanguinoso 0/2 ai liberi per Capitanelli, dall’altra parte invece Gigena ne mette uno e Ostuni si mette a due possessi di distanza. Un Morena fin qui deludente si erge a protagonista nel finale, due punti e successivamente indovina il canestro della staffa, tiro da tre (64-73) e cala il sipario sulla ultima casalinga della Itop in questo 2010. Giocano col cronometro i gialloblu e respingono l’encomiabile orgoglio dei prenestini, Ricciardi lascia scorrere i restanti secondi senza cominciare nemmeno l’ultimo affondo e col punteggio di 69-79 Ostuni può festeggiare un saldo secondo posto, per la Itop il Natale condanna ad una retrocessione sempre più probabile.