W le trasferte

Una domenica da 2 fisso, quella vissuta dal girone B della A dilettanti; se ci si aggiunge anche la gara del sabato, con Anagni del super Riccardo Romano (6/9 da tre e 24 punti) che espugna il campo dell’ex capolista Matera (63-79), sono ben  6 le vittorie in trasferta della sesta giornata e solo 2 le squadre che fanno sorridere il pubblico di casa.   Ruvo non fa più notizia vincendo la seconda trasferta nel Lazio,  dopo Palestrina passa anche a Ferentino 82-91, lasciando patron Ficchi a minacciare tagli e cambi nel roster. Non è sufficiente ai ciociari l’accoppiata Rabaglietti-Carrizo (42 punti in due) per sconfiggere i pugliesi dell’ex Modica. Così Ruvo resta in vetta a 10 punti solo con Trapani che, pur faticando le proverbiali sette camicie, batte Latina nello scontro in cui la facevano da padrone ex giocatori (Bisconti 20 punti per i siciliani e Soloperto 19 per i pontini) ed ex coach . Le due laziali, sconfitte nel sesto turno, restano a quota 8 con Matera, raggiunte da Anagni, Bisceglie, che batte sul filo di lana Potenza a domicilio (76-79), e Ostuni, in grado di scoprire tutte le carenze attuali di Sant’Antimo che, stavolta anche in casa, lascia i due punti all’avversario (85-92). E’ ancora lunga la strada per i campani per amalgamare un roster di grandi giocatori che ancora stentano a trovare il gioco nonostante il 57% nel tiro da tre (9/17) della gara.  Se i napoletani piangono non ride certo Patti restata sola a quota sei per la clamorosa prima sconfitta subita in casa dalla “scuola d’infanzia” della ITOP Palestrina. Presentatasi sul suolo siciliano con ben 7 under la banda arancioverde ha compiuto l’impresa con un super ventenne MVP (Rossi) e con altri 3 under a completare il quintetto (solo Ricciardi era in campo dei senior) nel drammatico finale (75-76). Con la vittoria i prenestini raggiungono un nutrito gruppo al 10° posto. Oltre alle perdenti Sant’Antimo e Potenza  infatti anche Molfetta, con l’unica vittoria netta (97-62) del turno (a  farne le spese è  una deludente  Massafra),  è a quota 4.  La giornata diventa positiva per le laziali (3 vittorie contro 2 sconfitte) nell’ultima gara della giornata (il posticipo televisivo delle 18.45) con Rieti che lascia senza parole, dopo una lunga rincorsa,  i tifosi di Agrigento (76-77) che cominciano a pensare che le squadre laziali, dopo Palestrina  anche i reatini  fanno bottino in Sicilia,   siano le bestie nere nelle gare casalinghe della Fortitudo. Con il successo in terra agrigentina la Ircop Rieti colleziona la prima vittoria e toglie l’ultimo zero dalle caselle vittorie e sconfitte del girone, raggiungendo, a quota 2, proprio i siciliani e Massafra nella scomoda posizione in coda alla classifica.

Nelle classifiche dei singoli Rugolo (Molfetta) continua a guidare i top realizzatori con 20.5  e il nostro Rossi entra al 14° posto,  insieme ad Evangelisti (Trapani),  con i suoi  13.67 punti. Nel  prossimo turno testa coda tra Rieti e Trapani e Ruvo- Agrigento. Nell’anticipo di sabato Latina affronta Potenza e domenica  non sarà facile riprendere la corsa per Ferentino a Bisceglie e per Matera a Palestrina; scontro di bassa classifica tra Massafra e Sant’Antimo mentre  Ostuni, ospitando Patti, vorrà continuare a salire come  Anagni che vuole sfruttare l’ottimo  momentoricevendo Molfetta.  Siamo solo alla sesta … ma quanta carne al fuoco ragazzi…

Gianmarco Rossi determinante a Patti, da ex, nel successo dei suoi.